Nella lista del Pd è ben rappresentata la territorialità e la presenza nei quartieri. Da quando il Pd è stato fondato (ricordiamoci…solo pochi anni fa) i Circoli del Pd hannosperimentato, pur in mezzo a mille difficoltà, una nuova esperienza di presenza nei territori.
I Circoli hanno fatto sentire la loro voce, su molte questioni che riguardavano i loro quartieri e in particolare con la mobilitazione comune al Pd cittadino e con la presenza nei Comitati di quartiere, riguardo alla battaglia contro la variante al Pgt, bloccata anche per questo lavoro.
L’esperienza dei Circoli è stata anche l’occasione per il Pd per far emergere “nuove leve”, che non rispondono alle “provenienze storiche” ma che nel Pd ,hanno formato e forgiato la loro crescita ed esperienza.
Oggi alcuni di loro (come altri candidati citati in altre “categorie” dagli articoli prodotti), si sono assunti la responsabilità di candidarsi per fare entrare in consiglio la presenza dei territori.
Ci sono Coordinatori come Corrado Guarnaccia (Circolo 4.Triante-S.Giuseppe-S-Carlo), Alessandro Gaviraghi (Circolo 2. Cederna-S.Donato), Marco Lamperti (Circolo 1. Centro-S.Gerardo-Libertà), Xenia Marinoni (Circolo 3. S.Rocco-Casignolo) e Franco Monteri (Circolo 5. S.Fruttuoso) e persone, già presenti nei diversi coordinamenti: Maria Grazia Artesiani del Circolo 5, Alessando Mitola e Wanda Scozia del Circolo 6, Anna Zunin del Circolo 4 e Basilio Pugliese del Circolo 3.
L’augurio che il lavoro da loro fatto in questi anni nel Pd monzese sia premiato dall’elettorato monzese.
Ecco le singole biografie tratte dal loro materiale promozionale:
Corrado Guarnaccia
Sono nato a Siracusa, ho 42 anni, sono sposato ed ho due figli.
Vivo a Monza da 13 anni; qui, nel 2008, ho co-minciato a dedicarmi alla politica attiva. Vorrei lasciare alle future generazioni una società in cui gli individui possano vivere ed esprimersi compiutamente.
Etica, solidarietà, responsabilità sociale sono ai primi posti nella mia scala dei valori.
Sono Ingegnere Meccanico, ho maturato la mia esperienza professionale in aziende internazio-nali, nei settori dell'organizzazione e dell'Infor-mation Technology. Alcuni aspetti del mio lavoro mi piacciono particolarmente: lavorare in squa-dra, coordinare attività complesse, fare emerge-re soluzioni.
Mi dedico con passione allo studio delle relazio-ni interpersonali e della comunicazione.
Mi piace sentire ed esprimere le emozioni, ciò per me significa vivere pienamente la propria esistenza. Ho una visione ottimistica della vita. In Consiglio Comunale il mio obiettivo sarà con-tribuire a migliorare la qualità della vita dei mon-zesi.
http://corradoguarnaccia.blogspot.it/
Alessandro Gaviraghi
Alessandro è nato a Monza 45 anni fa, e qui vive da sempre.
Si occupa di acquisti e marketing per un’azienda di elettronica di consumo.
Ha iniziato la sua attività politica nel 2009; dal 2010 è coordinatore del Circolo 2 (Cederna) del PD di Monza.
È membro della Segreteria Cittadina e dell’As-semblea Provinciale.
Considera lavoro ed economia i temi più impor-tanti, e partecipa con passione al Forum Provin-ciale Lavoro.
In campagna elettorale (e se eletto Consigliere) si occuperà di Welfare, Lavoro e Viabilità.
Nella vita privata ama lo sport, il cinema, i saggi di economia, storia e politica, le biografie, i Lin-kin Park e il fumetto. Ama viaggiare, conoscere persone, confrontarsi con culture diverse e nuo-ve, visitare luoghi famosi e siti archeologici.
È un keynesiano convinto. Per Monza ha un sogno: tanti km di metropolitana, per ridurre traffico e inquinamento e migliorare la qualità della vita di tutti, ma anche per godersi la pro-pria città, nel verde e senza (altro) cemento.
Alessandro Monteri
Sono in mobilità e mi piace stare tra la gente, ne ascolto i silenzi, ne leggo gli sguardi.
Amo correre al parco, è così bello, ti regala un senso di libertà.
E mentre cerco di riprendermi il lavoro penso agli anni spesi in politica, nel tentativo di bonifi-care tutte le situazioni che compromettono la dignità e la vita dei soggetti più deboli.
Oggi che sono anch’io un soggetto debole, mi rendo conto dell’immobilismo della politica.
Così lontana dalla realtà, chiusa in un bolla vir-tuale dove tutto si confonde, si mischia, si na-sconde. Ho 57 anni, di cui 35 di lavoro, trascorsi cercando di essere un bravo cittadino nel rispet-to delle regole.
La città, che io considero la forma di governo più vicina ai cittadini, non può far finta di nulla in un silenzio che distrugge i sentimenti e alimenta le passioni tristi, e mentre la televisione ripete il solito ritornello “nessuno sarà lasciato indietro”, incrocio lo sguardo di mia figlia, abbasso gli occhi, decido di reagire.
Alessandro Mitola
Sono nato a Monza 43 anni fa. Abito nel quartie-re di San Biagio insieme a mia moglie Anta, mio figlio Diego e Gattomario.
Lavoro a Milano che raggiungo utilizzando bici-cletta + treno + metropolitana.
Mi piace leggere di tutto e ascoltare musica, in particolare i Led Zeppelin. Ho una predilezione per i film di Woody Allen e dei Monty Python.
Preferisco giocare a calcio piuttosto che guar-darlo in TV (che non ho).
Mi candido perché voglio che Monza torni ad essere una città vivibile, accogliente e soprattut-to sorridente.
Credo che il non-voto non sia una scelta, quanto piuttosto una delega in bianco per poi sentirsi autorizzati a dire che “sono tutti uguali”.
La mia idea di politica: ascoltare tutti, dare il giusto peso ad ogni richiesta, valutare i pro e i contro di ogni scelta e alla fine decidere, senza timore di scontentare qualcuno, avendo come unico obiettivo un sano, onesto ed equilibrato sviluppo del benessere della nostra città.
Basilio Pugliese
Azzardando rime sono a presentarmi emozionato:
sono Basilio Pugliese, Consigliere candidato.
Qual è, ordunque, l'ambizion del Consigliere?
Ma certamente: la tua voce far valere!
Che io sia atto e sciolto a favellare sono ben qui, umilmente, a dimostrare, m’incupirebbe, altresì, il pensier funesto ch'io non sia capace ed oltremodo onesto.
Nel lavoro sono impiegato, riconoscente e fortuna-to, libero, civilmente, ancorché non coniugato.
In politica, ancora casto nella diretta esperienza, a te il giudizio se questo abbia valenza, ma per tutto deve esserci un principio e io ci provo a partir dal Municipio!
E non dico “Non mi importa…” e l’impegno non abietto, perché della Dottrina Sociale ho fatto il mio diletto.
Ma da solo non ce la posso fare, se davvero le cose aneliamo a cambiare, se il Bene Comune, nobile desiderio, sia ciò che in Comune prevalga sul serio! Orsù, fraterno amico, amica gentile, di serie istanze portavoce, fa’ che la mia voce in Consiglio sia la tua voce!
Wanda Scozia
Sono Wanda Scozia, ho 65 anni e vivo da molti anni a Monza, città a cui sono legata, perché ha valorizzato le mie qualità professionali rendendomi socialmente indipendente.
Da oltre dieci anni coltivo la passione per la situa-zione politica monzese.
Quest’anno ho deciso di impegnarmi personalmen-te, per dare un contributo su quello per cui mi sono sempre battuta nella vita: i diritti delle donne, il rispetto dell’ ambiente e le condizioni dei giovani.
Ho sempre creduto fortemente in una società dove le donne avessero più diritti e opportunità in campo sociale e lavorativo. Questo è un tema per me fondamentale, che ha sempre trovato ampio spazio tra le iniziative del partito di cui faccio parte.
In questi anni mi sono inoltre impegnata per la salvaguardia delle aree verdi, che devono rimanere patrimonio intoccabile e fiore all’occhiello di Monza.
Ritengo infine che una città come Monza abbia necessità di trasformarsi in una città più moderna, in cui i giovani abbiamo più spazi per esprimersi culturalmente e politicamente e dove gli interessi economici di pochi lascino finalmente spazio alle necessità dell’intera cittadinanza.
Anna Zunin
Ho 57 anni, sono una genovese trasferita in Lombardia da ragazza e qui, tra Brescia, Milano e Monza, ho vissuto tutte le esperienze impor-tanti, le relazioni, la famiglia, gli studi e il lavoro.
Sento la responsabilità della cittadinanza e della partecipazione e per questo negli anni ho aderi-to a vari movimenti, partecipato agli organi colle-giali della scuola, militato nei partiti.
Ho lavorato fino ad un anno fa in una multina-zionale e ora sto studiando e progettando una ricollocazione nel non profit, per lavorare su progetti vicini alla mia sensibilità.
Credo che sia necessario trovare strade nuove, tessere relazioni tra politica e società civile, prendere atto che questo sistema economico ha acuito le disuguaglianze ed è ora urgente met-tere al centro la difesa ed il diritto ai Beni Comu-ni, la terra, l’acqua, l’aria, l’ambiente, i beni rela-zionali, i diritti civili e sociali e la pace.
Desidero dare un contributo in questa direzione, con il mio bagaglio di ideali, passione e concre-tezza!
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