Un sole primaverile ha accompagnato il pomeriggio di Sabato dove piazza Roma ha ospitato il pomeriggio di concerti di band giovanili, organizzato dai Giovani Democratici di Monza e Brianza. Presente anche Roberto Scanagatti che ha presentato i progetti per i giovani per la Monza di domani.
5 i gruppi che si sono susseguiti sul palco, allestito in pieno centro città: un pomeriggio di musica e divertimento partito alle 15 che ha visto partecipare decine di giovani democratici di Monza e della Brianza e che ha visto decine di curiosi fermarsi e vivere un pomeriggio diverso in città.
tra un concerto e l’altro l’auto presentazione sul palco dei 5 giovani under 30 della lista del Pd: Tommaso Cereda (infaticabile organizzatore dell’evento con Francesco Lombardi e Simone Vergani), Xenia Marinoni, Marco Lamperti, Leonardo Braccio e Elio Bindi.
Una città che non vedeva da anni della musica dal vivo nel centro cittadino.
Vicino allo stand del Pd, a pochi metri dal palco, molti dei candidati per le prossime elezioni, fra cui il segretario del Pd cittadino Marco Sala (capolista) e il candidato sindaco Roberto Scanagatti, che ha parlato ai giovani dal palco.
Roberto nel suo intervento ha espresso brevemente le proprie intenzioni al proposito: «Tutti insieme possiamo costruire una nuova città , grazie al vostro apporto e alle vostre idee: allungare gli orari di apertura delle biblioteche cittadine e creare delle nuove sale studio al loro interno, magari con l'aiuto di volontari, sarebbe un ottimo inizio per far diventare realtà le vostre richieste.
Un impegno che mi prendo subito e prometto di realizzare se sarò il vostro nuovo sindaco, sarà quello destinare il 5% del bilancio di ogni assessorato per le politiche giovanili.
Se governeremo la nostra priorità non sarà sicuramente il cemento, come fatto negli ultimi 5 anni, ma svilupperemo le politiche sociali, come lavoro e assistenza, aimè accantonate da Mariani.
A voi giovani chiedo di darci una mano per realizzare il nostro sogno e per crearci il futuro che vogliamo».
Scanagatti ha poi parlato dell'area ex-macello, un area abbandonata a poche centinaia di metri dal centro cittadini, che potrebbe diventare un importante polo di aggregazione per i giovani: «L'area ex-macello è una grande area rimasta per troppi anni inutilizzata: un'area che nei nostri progetti potrebbe essere sistemate e diventare un punto di riferimento per i giovani della città.»
Finalmente il sole ha sorriso ad una iniziativa molto impegnativa, che ha ottenuto il risultato di senso e presenza che si era prefissa.
Report