Ha portato la sua combattività Rosy Bindi, Presidente nazionale del Pd, alla conferenza stampa indetta venerdì 13 aprile, a mezzogiorno, in via Italia a Monza, a sostegno di Roberto Scanagatti.
Insieme al Candidato sindaco, anche il Segretario cittadino del partito e capolista del Pd Marco Sala . Tra il pubblico presente, Pippo Civati che ha voluto portare la propria vicinanza.
Un appoggio concreto, con la sua solita schiettezza e simpatia, è quello che ha portato Rosy Bindi a Roberto Scanagatti: l'ultima volta che era venuta in città a portare il proprio sostegno al candidato cittadino, il centrosinistra aveva vinto.
«Spero che anche in questa tornata elettorale la mia presenza possa portar fortuna al candidato così come avvenne 10 anni fa – afferma una sorridente Bindy – in questi 5 anni di governo Lega-Pdl la città è stata male amministrata come ha d'altronde dimostrato il governo Berlusconi a livello nazionale: un cattivo governo che ha portato l'Italia sull'orlo del baratro e una città come Monza all'immobilismo.
La vittoria a Monza sarebbe un ottimo punto di partenza e un evento che porterebbe un vento di cambiamento anche a livello nazionale.
“Il mio augurio è che Roberto possa vincere al primo turno o dimostrare la forza della sua coalizione anche in un eventuale ballottaggio.
Il mio sostegno va anche al capolista del Pd Marco Sala, uomo di grande spessore in città e che sento vicino anche per la sua appartenenza all'area cattolica».
Il segretario cittadino Marco Sala, capolista alle prossime elezioni comunali, ha voluto puntare il dito sulla voglia e sulla necessità di cambiamento della città:
«In questi 5 anni di amministrazione Mariani, la Lega e il Pdl sono stati in grado solo di parlare di urbanistica: un argomento di cui si è discusso molto ma con risultati deludenti.
La nostra coalizione guidata da Scanagatti vuole cambiare totalmente obiettivo: rappresentare le diverse anime della città e dell'associazionismo presenti, attuare scelte condivise e partecipate recuperando definitivamente la fiducia dei monzesi nella politica».
«C'è una profonda questione morale che ha investito anche la nostra città e a cui vogliamo contrapporre onestà, serietà e competenza – afferma Scanagatti – questi tre valori devono appartenere a tutti coloro che svolgono attività di servizio verso i cittadini, ma in questi anni non è stato così.
La partecipazione è uno dei punti fondamentali per la ricrescita sociale e morale della città: abbiamo iniziato con le primarie per poi passare al “Cantiere delle idee”, con cui abbiamo avuto un successo di adesioni e consensi tra i cittadini».
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