Nel continuare nella presentazione dei candidati a Sindaco, questa volta informiamo su due candidature di persone molto diverse tra di loro ma che hanno in comune una cosa: essere ex.
Un ex a sinistra. Il percorso di Vincenzo Ascrizzi è noto: molti anni in Consiglio comunale, una esperienza da Assessore con la Giunta Faglia e diversi passaggi nell’area della cosiddetta sinistra radicale.
Negli ultimi anni un “triplo salto” di casacca: eletto con Rifondazione prima, passato a Sinistra e Ecologia e dopo avere annunciato e poi disdetto la sua partecipazione alle primarie del centrosinistra, decide di presentare la sua candidatura e una propria lista alle elezioni: “Aprire al cambiamento”.
Una lista autonoma, formata da diverse anime professionali e imprenditoriali, una lista che ha messo al centro del suo programma il tema del lavoro e del territorio. Temi cari ad Ascrizzi e per i quali si è sempre battuto in questi anni in aula consigliare.
Diverse anche le anime cosiddette politiche che formano la lista. si va da persone che non sono mai stati in un partito ai socialisti di Vertemati a Cambini (’ex An e Insieme per Monza) a Villy De Luca, ex Pd e recente ex pure Sel.
Ascrizzi è convinto di “vincere al primo turno o al massimo andare al ballottaggio” così come ha dichiarato che “le sue idee non si contrabbandano per un posto da Assessore o da Consigliere. …Ci presentiamo a schiena dritta, per fare qualcosa di utile per i cittadini (Il Cittadino 15.3)
Dichiarazioni coraggiose e impegnative. Auguri e a buona menoria al momento giusto.
Un ex a destra. Francesco Brioschi , anche lui consigliere di “lungo corso” in più legislature, ha fatto parte nel 2007 della Lista di Forza Italia a sostegno di Mariani al grido di “Monza tradita”…riferendosi a Faglia.
Poi il Brioschi (come altri) si è subito sentito lui tradito (insieme al collega Scotti) da Mariani and c. ed ha perseguito in aula importanti battaglie contro la privatizzazione della Villa e la variante al Pgt di Romani.
La lista a sostegno, ha un titolo “leggermente” strabico:Forza Lombarda e Unione Italiana e sta lanciando la propria campagna con uno slogan…indovinate quale? Monza Tradita!.
Forse sarebbe stato meglio precisare “traditi dal traditore”, altrimenti un elettore di centrodestra si ritroverebbe con l’orologio indietro di 5 anni, senza non capirci più nulla.
Una infelice sintesi tra i diversi “tradimenti” è un manifesto affisso in questi giorni sulla Villa Reale dove centrodestra e centrosinistra sono accumunati nella privatizzazione della Villa! No comment.
L’augurio a Brioschi , è che in futuro non si trovi “tradito” da se stesso, una sorta di problema di dissociazione politica.
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