Ammesso e non concesso che in città e nel paese, abbia ancora senso parlare di “centro” (di che cosa?)…il fallimento dell’alleanza di centrodestra (Pdl+Lega), non poteva che creare grandi manovre e sommovimenti elettorali nella nostra città, proprio nel cosiddetto centro. La scelta strategica nazionale della formazione di un “Terzo Polo” (Fli+Api+Udc) a livello locale ha già visto in partenza il suo fallimento.
Infatti, si presenteranno almeno due candidati sindaci contrapposti nella stessa area politica di riferimento: Anna Martinetti e Anna Mancuso con aggregazioni e riferimenti diversi tra di loro. Anna Martinetti attuale Preside dalla Scuola Confalonieri , ha presentato la sua scelta di candidarsi a Sindaco: “Ci voglio provare. .Ho sempre servito lo stato come insegnante e come preside, ora intendo lavorare per la città”.
Presenterà una propria lista civica “Una Monza per tutti” e godrà dell’appoggio dall’Udc di Pisani (ex “boss” di Forza Italia) e dell’Api di Emanuela Baio (ex Pd). Insomma, una candidata di una lista civica, annunciata come composta da “volti nuovi” ma sostenuta da “vecchie volpi” della politica regionale e nazionale, che del “cambiar casacca” ne sono esperti. Una presenza tra l’altro quella dell’Udc e dell’Api, della quali in questi anni sinceramente non ce
ne siamo proprio accorti. Alla fatidica domanda con chi vi alleate, il Pisani specifica, che il centro è alternativo sia al centrodestra che al centrosinistra….salvo poi fino a questa notte, vederlo impegnato in Villa ad Arcore per tentare di sdoganare al Cavaliere la signora Martinetti, senza per altro riuscirci.
Un pessimo inizio per chi si dice equidistante…al centro e per una politica nuova e dei cittadini. Al di la quindi, della oggettiva serietà e credibilità in città della candidata Anna Martinetti, sarà ben difficile che anche lo stesso mondo cattolico, si possa ancora fidare dei “mandanti” dell’operazione politica, un progetto che si presenta in realtà come vecchio e diviso al centro con la mancata presentazione di un Terzo polo nella nostra città.
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