L’ANAS fa sapere che da una verifica dell’avanzamento lavori e dei costi sin qui sostenuti, il tunnel di viale Lombardia abbisogna di altri 20 milioni di euro per il suo completamento.
Non male, per un costo iniziale previsto in 230 milioni, poi lievitati a 330 (e con prolungamento di due anni del tempo di completamento lavori, ora data prevista settembre 2013).
Il tutto in seguito ad un più preciso calcolo (!?) dei costi necessari per il ripristino degli allacciamenti dei servizi (acqua, luce e gas) che saranno interrotti dai lavori per il tunnel.
Allacciamenti che in sede di progetto erano stati sottostimati.
La notizia non ha messo certo di buon umore le amministrazioni di Monza, Sesto e Cinisello, e delle province di Milano e Monza, che coprono (o dovrebbero coprire) il 20% dei costi.
Ci sono al proposito già delle levate di scudi: “Se c’è stato un errore di progettazione paghi il responsabile”, cioè ANAS, dicono all’unisono gli amministratori coinvolti.
Dietro la lievitazione ulteriore dei costi, inoltre, si paventa un allungamento dei tempi di consegna dell’opera.
Come più volte dichiarato dal nostro candidato Sindaco Roberto Scanagatti, “il nostro comune è completamente assente” rispetto ad una delle opere più importanti e costose del nostro intero paese.
Infatti a tuttora, non c’è un dirigente che uno, che abbia questo incarico, necessario ad intervenire e a tenere informata la popolazione su quanto sta avvenendo.
Al buco economico va quindi ad aggiungersi quello politico e istituzionale di questa amministrazione
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