Vivo a Monza con mia moglie Elena e con i miei figli Andrea e Chiara (in arrivo).
Lavoro al servizio dei Comuni
Dottore in Scienze della Formazione, perfezionato in Direzione degli Enti Locali, da dieci anni lavoro per Ancitel Lombardia, la società dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) impegnata per lo sviluppo delle Autonomie Locali.
Coordino il dipartimento politiche giovanili, sport e politiche sulla casa dell’ANCI Lombardia; sono membro del tavolo permanente delle politiche giovanili e dell’osservatorio casa della Regione Lombardia; faccio parte della consulta nazionale per il servizio civile.
Il mio impegno per Monza: la nostra città.
Grazie alle persone che mi hanno dato fiducia, sono Consigliere Comunale dal 2003. Ho affiancato la giunta di centrosinistra. Oggi sono all’opposizione, eletto nella lista Uniti per l’Ulivo, adesso gruppo del PD, e sono vicepresidente del Consiglio Comunale. Gli ultimi cinque anni mi hanno convinto che solo una spinta partecipativa e innovativa può determinare il miglioramento della qualità della vita dei miei concittadini. Ho trovato nel PD di Monza la volontà di rinnovamento politico necessaria per cambiare la città.
Servono persone nuove alla guida di Monza, a partire dal Sindaco, con la capacità di riattivare la voglia di pensare, di agire e di cambiare dellacomunità. Affronteremo insieme i momenti di difficoltà e l’incertezza che la crisi economica genera
nelle famiglie. Con nuove idee e nuove sinergie, Monza non sarà solo bella, ma alla portata di tutti. Ho deciso di candidarmi alle primarie perché Monza ha davvero bisogno di cambiare
ll mio progetto
È tempo per Monza di un rinnovamento politico con un'amministrazione snella, veloce, efficiente e trasparente. Possiamo sbloccare la città partendo da alcune prime e importanti proposte (i primi 9 passi rapidi e innovativi):
ILNUOVOCHERISPARMIA
una squadra di giunta di soli sei assessori composta da tre donne, tre uomini e al cui interno ci siano almeno tre giovani under 40; amministratori unici nelle società partecipate del Comune di Monza, cancellazione di inutili CDA e liberazione di risorse utili per i servizi ai cittadini
ILNUOVOCHEHITECH
dare l'accesso alla rete deve essere un diritto per tutti: cominciamo con aree wi-fi gratuite nelle piazze, nelle biblioteche, negli uffici pubblici e in alcune aree strategiche del Parco di Monza e della Villa Reale. Diamo il via al potenziamento della "rete" cittadina sfruttando le reti del sottosuolo esistenti
ILNUOVOCHEABITA
politiche abitative per giovani, anziani, famiglie e nuclei mono familiari per rimettere in “circolo” l’invenduto e lo sfitto attivando un’agenzia della casa comunale che innesti una cultura dell’affitto con leve di convenienza verso gli inquilini e opportunità per privati
ILNUOVOCHECAMBIAMARCIA
mobilità con una nuova mappatura e riforma del trasporto pubblico locale, il rafforzamento dei servizi di interscambio da e verso Monza, un progetto di congiunzione delle piste ciclabili cittadine, un piano del traffico che consenta di velocizzare i mezzi pubblici dagli attuali 8 km/h di media a circa 15Km/h perché un cittadino deve trovare convenienza e spostarsi rapidamente da un capo all'altro della città
ILNUOVOCHEPARTECIPA
il cittadino al centro con la creazione di un fondo per la sussidiarietà per incentivare i cittadini a prestare servizi integrando quelli dell'amministrazione comunale in forme di volontariato civico e partecipazione civica, aumentando la coesione sociale
ILNUOVOCHEERAVECCHIO
urbanistica a VOLUMI ZERO, un PGT che preveda solo il recupero delle aree dismesse e la loro bonifica evitando il consumo di suolo
ILNUOVOCHEAVANZA
l'URBAN CENTER di Monza sarà la sede di un centro servizi rivolto ai giovani per l'inserimento lavorativo o la creazione/start-up d'impresa; un centro per l'orientamento e il protagonismo giovanile, con spazi per la musica e la creatività. Verrà creato un fondo di “accesso al futuro” espressamente dedicato ai giovani per l'accesso al credito, alla casa e al mondo del lavoro
ILNUOVOCHEFACULTURA
una Casa delle Culture, per dare spazio alle associazioni musicali e culturali, al liceo Musicale, alle compagnie teatrali ed a tutte quelle forme artistiche e culturali che favoriscano anche le valorizzazioni delle diverse culture esistenti in città (tradizioni e multietnicità)
ILNUOVOCHERESPIRA
un Parco e una Villa Reale alla portata di tutti con progetti culturali e ambientali adeguati al patrimonio esistente. E’ necessario modificare e recuperare il ruolo del Consorzio dandogli funzioni di governance pubblica, fondi da parte degli enti partecipanti e un Presidente competente non di nomina politica
ILNUOVOCHECONTINUA: a breve nuove proposte e aggiornamenti!
Per tutte le informazioni
su Egidio Longoni
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