Venerdì sera c’era attesa e preoccupazione per l’Assemblea di presentazione delle primarie. L’attesa, era nel tentare di capire quanto elettori e cittadini avessero voglia di partecipare a questo evento; la preoccupazione era nell’essere chiamati a gestire un incontro complesso, visto il numero dei candidati a Sindaco. E’ andato invece tutto bene.
La risposta di partecipazione c’è stata: con una sala dell’Urban Center strapiena e molto attenta, così come la gestione ha funzionato quasi come una “primaria svizzera”, per il rispetto di modalità e tempi, grazie alla collaborazione di tutti, candidati in primis.
L’introduzione iniziale di Sergio Civati (Presidente del Comitato organizzativo), ha voluto valorizzare:
- l’importanza di avere sei mesi prima delle elezioni, una coalizione di centrosinistra, mentre il centrodestra brilla ancora per ritardi e divisioni
- il modello monzese delle primarie, che mette al centro la partecipazione di candidati ma anche di volontari ed elettori
- un impegno di coalizione e dei candidati a sostenere chi risulterà vincente alle primarie.
- l’importanza che ha la riuscita delle primarie, come traino per poter vincere “le secondarie” che resta il nostro primo obiettivo per cancellare la disastrosa esperienza Mariani.
Il giro di interventi dei Candidati a Sindaco, è servito loro, per la breve presentazione delle candidature, fornendo alcuni spunti programmatici.
Egidio Longoni
Lavora in Anci è il candidato più giovane con i suoi 38 anni ma con alle spalle già una esperienza in Consiglio comunale. Ha messo al centro proprio la questione giovanile come uno dei temi principali, così come la necessità di snellire e rendere efficace il lavoro delle futura Giunta, delle aziende partecipate e della macchina comunale
Marco Riboldi
Preside di una scuola superiore monzese, con una lunga esperienza amministrativa, ha posto la sua prioritaria attenzione sulla necessità di politiche per e con le persone, cosa che è stato impossibile fare in questi cinque anni di mattone.
Donatella Paciello,
Avvocato, unica donna candidata, ha definito se stessa. “idealista e concreta”, con una esperienza ulivista alle spalle e pensa a una Monza da realizzare insieme come una città aperta, internazionale, sostenibile, basata sul lavoro e sulla solidarietà.
Francesco Beretta
Laureato in Giurisprudenza si è proposto come candidato “della sinistra”, aperta ai movimenti e riferimento per quanti in questi anni si sono battuti contro la variante pgt, per la Villa reale e per i beni comuni. Il tutto nella cornice principale: la nostra Costituzione antifascista
Silvano Appiani,
Imprenditore, non iscritto ad alcun partito, ha voluto ricordare la positività della esperienza della Giunta Faglia, al quale fa riferimento e l’importanza che il centrosinistra sappia interloquire anche con i cosiddetti “ceti moderati” presenti nella nostra città
Armando Pioltelli
attualmente pensionato e con alle spalle una lunga esperienza politica e amministrativa, ha posto l’accento sul fatto che se si vuole tornare al governo della città, il centrosinistra deve saper proporre una squadra vincente, che sappia in particolare “mettere l’ombrello” ai ceti popolari che sono quelli più colpiti dalla crisi.
Roberto Scanagatti
Consulente, è stato Vicesindaco nella Giunta di Centrosinistra e capogruppo del Pd.
Ha con orgoglio rivendicato il lavoro prodotto dalla precedente Giunta, così come ha denunciato la gestione Mariani che ha smantellato e “svenduto” (vedi pgt e villa reale) la città.
Il suo impegno vuole essere quello di una persona, che con esperienza e competenza riesca a restituire Monza a quello che merita, pur in una situazione finanziaria difficile come questa.
L’Assemblea è stata però anche altro.
Un ricco contenitore: di interventi, di presentazione del progetto Monza 2012 e del Sito delle primarie (www.primariemonza.it) , di raccolta firme per le due leggi a sostegno dei diritti civili dei migranti, di una generosa raccolta fondi, di un grande scatolone nel quale i presenti hanno fatto pervenire ai candidati le loro domande.
Insomma l’inizio delle primarie è stato incoraggiante, il finale dipenderà da tutti noi.
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