Sabato scorso a Milano si è tenuta l’Assemblea Regionale del Pd Lombardo, in preparazione della Conferenza nazionale. 4 i Gruppi di lavoro: nuovo modello sociale – costi della politica e trasparenza - legge elettorale e primarie – riforme necessarie al Nord.
La delegazione “monzese”, ha partecipato in particolare al Gruppo di lavoro legato alle parole chiave: campagna elettorale, costi della politica, controllo, amministrazioni locali.
I lavori del Gruppo, introdotti dal Tesoriere Regionale (Bocchi) e Nazionale (Misiani) hanno affrontato l’attualità del tema sulla relazione tra le politiche, funzionamento del partito e legame etico necessario.
Il documento proposto, premette la necessità di ripensare la relazione con “i portatori d’interesse”nel Pd.: elettori, iscritti,militanti. Il “contenitore” nuovo (circoli,primarie etc.) non è finora riuscito a costruire sufficienti legami informativi e partecipativi reali e consolidati.
La riflessione sui Bilanci del Pd (a tutti livelli) è servita da finestra alla lettura dell’organizzazione del partito..
Bilanci, che devono fare i conti con la sostenibilità economica a tutti livelli del partito e che richiedono una ricostruzione “dal basso” dell’edificio partito.
Un partito ancora percepito come gerarchico e rigido, mentre se il partito funziona, anche economicamente, diventa davvero il luogo di confronto tra elettori,iscritti,eletti e dirigenti.
Elettori che non possono essere chiamati politicamente ed economicamente, solo nelle occasioni elettorali e delle primarie, così come iscritti e militanti che, non possono da soli sostenere il funzionamento di tutto il partito.
Anche sui Bilanci si gioca quella “credibilità” di politici e politica, così oggi in crisi nella relazione con l’elettorato.
L’operazione trasparenza è una chiave di recupero di questo rapporto.
Bilanci del partito, delle campagne elettorali del Pd e personali, delle Primarie, anagrafe e versamenti degli eletti , devono trovare nei Siti del Pd e attraverso i mezzi di comunicazione il massimo della pubblicizzazione,
Nella sostanza, la trasparenza obbliga tutti e a tutti livelli, ad impegnarsi per “rendere conto” dei contributi ricevuti e delle spese fatte ma soprattutto dell’operato.
Sergio Civati e Fabio Maggioni delegati monzesi nel Gruppo, nei loro interventi hanno posto l’attenzione su alcune aspetti.
“Siamo in presenza di uno tsunami che sta spazzando via politica dagli occhi dei cittadini (siam tutti uguali…) e quindi non è tempo di “aspirine” e né bastano le pur condivisibili proposte.
E’ necessario passare alle buone pratiche, al fare le cose da subito.
“C’è bisogno che il Pd provi su se stesso, la necessaria autoriforma: su stipendi con la media europea , sui vitalizi da cancellare , su trasparenza e rendicontazione, sulla riduzione degli sprechi, sulla limitazione delle spese nelle primarie e in campagna elettorale”
“Nel contempo, non può essere rimossa l’anomalia oggi persistente per cui chi fa il Segretario nazionale o regionale o provinciale, debba essere contemporaneamente eletto, perché altrimenti mancano le risorse per poter svolgere con serietà il proprio ruolo nel partito.
A Monza, siamo quindi chiamati nel nostro piccolo e nel nostro grande territorio a rifar partire quella trasparenza e sobrietà da noi stessi sollecitata in occasione della prossima scadenza elettorale.
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