E così le mucche sono arrivate: hanno invaso Monza, muuuuhhhhhh!
Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre hanno pervaso pacificamente, artisticamente e culturalmente gli animi dei cittadini monzesi…hanno dato la sveglia a chi credeva di poter vivere bene in un torpore di disinteresse…dimenticando che l’uomo non è fatto, come diceva il poeta, per vivere da bruto, “ma per seguir virtute e conoscenza”. Così hanno dato vita ad una serie di iniziative socio-culturale importanti, vive, dinamiche e propositive, riuscendo a dire che un’altra Monza, migliore, è possibile!
Memento Urbis 1.0 è stata un’esplosione di proposte venute dagli organizzatori,F.O.A. Boccaccio 003 e Cittadini per il bene comune, e di idee arrivate dai partecipanti: i cittadini che hanno raccolto l’invito, rispondendo con una buona partecipazione!
E’stata, quindi, l’occasione per vivere in un laboratorio creativo, facendo informazione sul campo, attraverso iniziative e numerosi workshop, affrontando processi di trasformazione in corso in Città con uno sguardo critico e responsabile.
E’ stata un’iniziativa che ha tracciato una possibile via maestra verso un futuro di cittadinanza consapevole e partecipativa.
Si sono affrontati i temi dell’ambiente e dell’urbanistica parlando di Villa Reale, gioiello bistrattato e lasciato all’incuria del tempo; si è discusso di Cascinazza e dello “scempio cementificatorio” voluto dall’Amministrazione Mariani; del futuro precario dell’ISA e dei suoi giovani artisti.
Si è parlato anche del N.E.I. del suo destino incerto, stretto nella morsa di una privatizzazione che lo allontana sempre più dai cittadini. Si è discusso con ospiti illustri come il regista Elio De Capitani, il sociologo Raffaele Mantegazza, l’urbanista Giorgio Majoli….ma si è lasciato anche tanto spazio ai cittadini! Perché il cammino tracciato sia sempre più un dialogo e meno un monologo: perché il contributo di tutti è sempre più arricchente che un unico punto di vista.
Memento Urbis 1.0 è stata una stupenda possibilità offerta a tutti i cittadini che ha sottolineato quanto senza partecipazione, consapevolezza, arte, rispetto per l’ambiente e per il prossimo si è destinati lentamente a morire. Se alla vigilia gli organizzatori affermavano speranzosi ed entusiasti che l’iniziativa proposta era una scommessa, a posteriori si può affermare, senza ombra di dubbio che è stata un successo!
Report