L'Osapp denuncia problemi di sovraffollamento all'istituto penitenziario di Monza. "Mentre le condizioni dell'istituto di Bollate si presentano comunque accettabili per numero di detenuti presenti (1138 presenze rispetto ad una capienza regolamentare di 976) e precarie solo rispetto ad una carenze nell'organico di polizia penitenziaria del 25% (400 unita' presenti per 500 previste) - osserva Leo Beneduci -.
Le condizioni della casa circondariale di Monza presentano molteplici criticita' rispetto al sovraffollamento (842 presenti rispetto ad un capienza massima tollerabile di 726), alle carenze di organico (350 presenze rispetto alle 470 previste) e alle numerose pecche dell'infrastruttura, tali da rendere la situazione a grave rischio di improvvise deflagrazioni".
"Nell'istituto di Monza, in particolare, sono evidenti e cospicue le infiltrazioni d'acqua in molteplici locali ad uso detentivo, o utilizzati quali postazioni di lavoro dalla locale polizia penitenziaria e persino nella caserma agenti , tanto da averne richiesto la chiusura per evidente insalubrita' in attesa dei sopralluoghi della Asl".
Sempre per quanto attiene all'istituto di Monza, aggiunge Beneduci, "si sono rilevati crepe e dissesti negli intonaci e nelle pavimentazioni all'interno degli uffici e degli alloggi demaniali e persino nella caserma 'Pastrengo' situata al centro della citta'''.
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