Dopo 9 mesi, 60 Consigli comunali per più di 600 ore di sedute , la variante al pgt è stata approvata dalla maggioranza di Mariani e con il voto decisamente contrario della minoranza.
Ma è solo il primo round di una battaglia, che ha ancora due altre tappe: la possibilità dei cittadini di presentare osservazioni di modifica al piano adottato e poi il ritorno in aula per l'approvazione.
Approvazione per niente scontata..perchè è tutto da vedere se "i nostri eroi" riusciranno in tempo ad andare a votare la variante prima delle elezioni.
La battaglia del Pd e della minoranza è stata sì, una forte e incisiva opposozione al rischio di una colata di cemento che può invadere la nostra città.
E' stata anche occasione di continue proposte per il Pd per modificare con emendamenti progettuali la variante stessa.
Due i risultati più importanti ottenuti dal gruppo del Pd e dalla minoranza: un allungamento dei tempi ,che rischia così di fare slittare l'approvazione del piano e alcune modifiche importanti apportate (metropol, ugo forti, boccaccio etc.), che vanno a "ridurre il danno" di quello che rimane comunque un grande disastro rubanistico ed ambientale.
Anche l''ultima seduta è stata l'occasione per registrare un ulteriore fatto politico importante.
Una maggioranza, che prima ha impedito la possibilità (proposta dall'Assessore) di recuperare nella discussione alcuni emendamenti che erano stati dati come inamissibili e di chiudere quindi venerdì e poi su mozione del Pd, c'è stata un paradossale e grave voto di sfiducia della maggioranza al suo stesso Assessore, messo in minoranza dal suo stesso gruppo.
Il ringraziamento al nostro Capo Gruppo Roberto Scanagatti e al Gruppo Consigliare del Pd , è doveroso e non formale: per l'impegno, e la presenza, per la competenza e l'incisività.
E' solo una prima tappa di una battaglia, che va continuata in città e che troverà la sua scadenza più importante nelle future elezioni del 2012.
E' nelle elezioni di primavera prossima che i cittadini di Monza potranno fermare la colata e ridare alla città quelle dignità ambientale e sociale che la nostra città merita
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