Quante volte ai Gazebo in occasione di raccolte firme e petizioni ci siamo sentiti dire dai firmatari: sì firmo ma… serve?...”tanto decidono loro…”.
La conclusione della vicenda del distributore nel Parco, dimostra ancora una volta (come nel caso dei referendum e altri ancora ) che la mobilitazione dei cittadini, se massiccia e motivata, serve e paga, modificando le decisioni prese.
E’ lo stesso nuovo Direttore della Sias Guaitamacchi ad annunciarlo: il distributore nel Parco non si farà più per due motivi: il primo è quello che si è dovuto tenere conto della sollevazione popolare dei cittadini monzesi e dei paesi limitrofi; il secondo è che la scelta è ricaduta sul potenziamento della Stazione di Viale Stucchi, così come previsto da Acsm-Agam con l’investimento previsto di un milione di euro.
Sono state proprio queste le due ragioni sostenute dal Comitato Parco, che ha raccolto migliaia di firme e dalle forze di opposizione che in aula consigliare, per una anno, hanno dato battaglia senza mai darsi per vinti.
Un regalo all’ambiente, ai carburanti alternativi ed anche ai cittadini di Monza che vedono così premiati i loro sforzi.
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