Quando in un sabato bellissimo e terso, alle 10,01 affannato e di corsa, entra in aula il Consigliere Vimercati (Lega) è appena finito l’appello nominale dei presenti e ne manca uno per potere dare avvio ai lavori.
Il presidente Inga copre il viso con le mani disperato: tutti a casa.
Un applauso liberatorio e prolungato dei consiglieri di minoranza, accoglie l’ennesimo grande flop di questa maggioranza, Una maggioranza che sembra destinata ad implodere, sotto i colpi delle contraddizioni interne e del lavoro incessante e incalzante del nostro partito e delle minoranze.
Il tentativo (oltre ogni buon senso) di fare una prova di forza muscolare da parte della maggioranza è fallito per sue stesse mani.
Erano stati convocati 5 consigli comunali in una settimana, compreso il sabato tutto il giorno
Lo dicono i numeri. Ancor prima di iniziare la maratona dei 1600 emendamenti, nelle precedenti settimane erano 4 i Consigli saltati; nei 4 Consigli di questa settimana sono stati votati solo 50 emendamenti!.
Crediamo anche, che più che i numeri, parlino: il nervosismo della maggioranza in aula (e siamo solo all’inizio…), conti l’esserci e il non esserci dei finiani e di Forza lombarda, pesi una opposizione compatta che argomenta e “sta sul pezzo” di ogni emendamento.
Il Cemento day era stato programmato per Dicembre…poi febbraio…poi maggio…. Con l’adozione del piano…e adesso?
Gli scenari non sono chiari e prevedibili, di certo il rischio che l’obiettivo di (non) approvare il nuovo piano prima delle prossime elezioni, sia molto concreto. Dopo l’adozione (si andrà in autunno) infatti si dovranno adempiere i doveri delle risposte alle osservazioni e ritornare in aula con la proposta definitiva per il voto.
Da una maggioranza che spesso calpesta le regole pur di raggiungere il proprio obiettivo politico di approvazione, pur di rispondere alle vecchie promesse elettorali e nuovi appetiti personali, ci si può aspettare di tutto, anche colpi bassi.
Una cosa è certa. Che il lavoro fatto del Pd e dall’opposizione e dai comitati nei quartieri e in aula sta dando primi e concreti frutti, nell’interesse della città. Questo lavoro rischia di fare implodere, una maggioranza sempre più ricattata al suo interno da interessi personali e politici.
Per intanto la settimana prossima sarà ancora una settimana “no cemento”, perchè il consiglio sarà impegnato tre sere per Bilancio consuntivo e seduta question time.
Arrivederci a dopo il ponte quindi carissimi cementificatori
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