di Donato Lamanna (Segretario di Lega di San Rocco SPI-CGIL)
Anche Monza, come molte altre città italiane, ha visto venerdì 6 maggio, sul proprio territorio cittadino la manifestazione provinciale per lo sciopero generale nazionale, indetto dalla CGIL.
Lo sciopero è stato proclamato contro la politica economica di questo Governo, politica economica che con i suoi tagli lineari aumenta la pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione, riducendo le garanzie dello stato sociale per i ceti più bisognosi e creando precariato e disoccupazione.
Tale sciopero è stato quindi indetto per chiedere l'apertura di un tavolo di confronto, affinché possa essere modificata l'attuale politica governativa!
Il corteo monzese era composto da una folta rappresentanza di lavoratori (dal mondo dell'industria a quello della scuola) da una numerosa partecipazione di pensionati e da un folto gruppo di giovani studenti. Ecco quindi rappresentato, in un unico grande corteo composto, uno spaccato significativo della società civile.
Corteo che partito da Piazza Castello si è poi snodato lungo tutto il centro cittadino, per confluire in Piazza San Paolo dove, dopo alcuni interventi di delegati di fabbrica e studenti, prendeva la parola il compagno LAINI MAURIZIO (responsabile provinciale CGIL) , che con un comizio conclusivo sottolineava ancora una volta i motivi dello sciopero chiedendo una inversione di rotta, decisa, a questa politica.
La manifestazione continuava poi con il concerto degli STORMY SIX , e a seguire, per tutto il pomeriggio si sono alternate ,sul palco band giovanili e gruppi musicali della provincia.
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