Una volta all'anno, la Carovana della Legalità si mette in moto e ha l'obiettivo di mettere in contatto realtà diverse che si organizzano contro le mafie e la corruzione: le iniziative , appunto, fanno carovana.
Nell'edizione del 2011, la carovana ha già percorso più di 2000 chilometri e transiterà a breve anche in Francia, Svizzera, Serbia e Bosnia, vista la sponsorizzazione ottenuta dall'Unione Europea.
Presenti all'incontro soprattutto docenti, educatori, formatori, studenti ed associazioni, oltre alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.
Nei numerosi interventi, si è voluto soprattutto sottolineare il compito fondamentale dell'Educare alla Legalità i giovani come gli adulti.
Molto interessanti gli interventi di professori che hanno sperimentato percorsi formativi in Istituti Onnicomprensivi e Scuole Superiori della Brianza, come quello di un gruppo di ragazzi di un liceo scientifico che ha raccontato l'esperienza di partecipazione alla manifestazione nazionale di Libera a Potenza, realizzata su proposta di un professore.
Educare ed educarsi alla legalità costituzionale, perché la legge è forte se diventa forza per i cittadini, se serve a realizzare i principi della nostra Costituzione.
Su questo principio è importante muoversi oggi in Lombardia, dove è stata appena approvata una legge per l'educazione alla legalità che stanzia 500.000 Euro a questo fine. E' un importo veramente significativo e sarà necessario vigilare sulla destinazione.
Dall'intervento di un sindacalista una notizia in anteprima: quest'anno la piazza del 1 maggio in Brianza sarà dedicata alla Legalità.
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