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Il Partito Democratico di Monza ha partecipato alla stesura e ha votato lo scorso luglio 2008 in Consiglio Comunale l'Ordine del Giorno con cui si invitava la Giunta Comunale a trovare per TPM una nuova prospettiva aziendale, meglio se di natura pubblica.

 

 


Il contesto del trasporto pubblico, non più in regime di concessione, ma frutto di gare in cui soggetti pubblici e privati si contendono l’aggiudicazione del servizio, impone infatti di creare imprese di trasporto di maggiori dimensioni e con maggiore efficienza rispetto a quanto avvenuto finora; società come TPM, la cui rete è di circa 2 milioni di bus/Km/anno devono necessariamente ricollocarsi in un contesto diverso.
Senza entrare nel merito di aspetti di natura sindacale che non ci competono, abbiamo dunque accolto con favore il pre-accordo con cui ATM Milano, attraverso la sua azienda partecipata NET, si è detta disponibile ad acquisire il ramo del trasporto pubblico di TPM.


Siamo tuttavia rimasti impietriti leggendo la improvvida dichiarazione del Sindaco di Monza che al raggiungimento del pre-accordo parlava sulla stampa di TPM come di una "disgrazia" di cui finalmente liberarsi. Abbiamo anche rilevato una perdurante latitanza della presidenza dell'azienda, che avrebbe dovuto farsi carico per tempo di informare con i dovuti modi i lavoratori del mutato contesto che ha richiesto l'azione auspicata dal Consiglio Comunale già dallo scorso luglio 2008 e che avrebbe richiesto una ricollocazione del ramo trasporto di TPM.


Pur conoscendo le difficoltà di gestione di TPM nel corso di anni, se non addirittura di tempi più lunghi, le maestranze, i quadri intermedi, i dirigenti e la direzione generale di TPM meritano comunque rispetto e gratitudine per il lavoro svolto durante la vita dell'azienda, soprattutto ora in cui viene loro chiesto un mutamento significativo rispetto al passato che tutela anche il loro posto di lavoro.


Siamo convinti che tali inopportune dichiarazioni del Sindaco di Monza abbiano influito sul risultato negativo dell'espressione dei lavoratori sull’ipotesi di accordo con ATM-NET. Auspicando che il Sindaco riveda pubblicamente le sue considerazioni, invitiamo tutte le parti coinvolte a riprendere le trattative al fine di trovare uno sbocco positivo al conferimento del ramo del trasporto pubblico di TPM in ATM attraverso NET.


PD Monza, 22/6/2009

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