In queste ore si saprà che avrà vinto il referendum sull'Accordo Mirafiori. Al di là del risultato stesso, resterà di questo periodo il "rumore" delle grandi divisioni sindacali, la voce grossa e ricattatoria di Marchionni, l'inesistenza assoluta del Governo ma soprattutto il disagio trasversale e tragico dei lavoratori della Fiat. Un disagio che ha attraversato anche il nostro partito in un dibattito diversificato ed anche a volte aspro.
Sbaglia comunque chi accusa il Pd di essere stato "assente" sulla vicenda Mirafiori.
Così come per Pomigliano ,Bersani ha ricordato giustamente a tutti la differenza tra un sindacato e un partito e la necessità di rispettare profondamente la reciproca autonomia.
Compito di un sindacato è quello di contrattare, quello di un partito è di fare proposte di politica industriale e di individuare leggi che permettano la tutela del sindacato stesso in ogni luogo, maggioranza o minoranza che sia e non è quello di schierarsi per questo o quel sindacato o questa o quella manifestazione
La proposta del Pd sulle rappresentanze sindacali, la criticità sull'assenza del governo rispetto alla Fiat e alla politica industriale e infine il dialogare con tutte e tre le sigle sindacali per tentare di favorire una condizione di ripresa dell'unità, sono il contributo che il Pd ha dato in questa anche in questa occasione
Anche nel Pd di Monza in queste settimane festive c'è stato tra i volontari una accesa discussione con pareri anche radicalmente diversi e che non sono riassumili in un articolo per il sito.
Abbiamo quindi scelto di ospitare tre contributi a titolo personale:
di Ennio Muraro, Ezio Dondè e Alessandro Gaviraghi che tra l'altro operano attivamente nel forum Economia e lavoro del Pd di Monza
Contributi che qui di seguito potete leggere
Non voglio sottrarmi a dire la mia sulla vicenda Fiat (di Ezio Dondè)
Mi sono letto l'accordo e, anche se mi sono un po' perso in sigle e riferimenti che non ho gli strumenti per comprendere fino in fondo, credo di averne capito i contenuti.
L'impatto è stato negativo per il fatto che... leggi tutto
Perché no a Marchionne (di Alessandro Gaviraghi)
Perché è un bugiardo: ha detto che Pomigliano era unica; ha detto che siamo al 107° posto per l'efficienza del lavoro; ha detto che il costo del lavoro in Italia è più alto che negli altri paesi (vai a vedere i lordi alla VolksWagen, spudorato ballista). Ma l'oscar va a... leggi tutto
La lettera.....
"Premessa: io ho 25 anni..... Quando parlo con persone che hanno la mia età, e in questi giorni capita, di quello che succede a Pomigliano, una reazione diffusa è: "Ma cosa vogliono questi? Non si rendono conto che, anche adeguandosi alle richieste della Fiat, saranno comunque molto più fortunati di quanti stanno loro intorno?" leggi tutto
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