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Nella confusione imposta alla politica italiana dal Presidente del Consiglio nell'intento di proteggere se stesso dai processi che lo riguardano da quando ancora non era in politica e dagli scandali derivanti dalle sue esigenze di "evasione", ci sono due argomenti che coinvolgono i lavoratori, che sono in qualche modo rimasti in ombra.
Uno è il furto di un anno di reddito a tutti coloro che andranno in pensione.
Questo provvedimento,contenuto nella finanziaria,sposta di un hanno senza recupero monetario il pagamento della pensione per chi ne ha diritto ed è proprio un furto slegato da qualsiasi progetto di riforma pensionistica.
Il secondo è il "Collegato sul lavoro", una legge recentemente approvata, che rende più facile licenziare i lavoratori sia che siano a tempo indeterminato o precari .
Inoltre con questa legge di fatto viene abbassato l'obbligo scolastico a15 anni.

Quando si passa dalla propaganda agli atti concreti si capisce subito quali interessi questo governo intende colpire.
Votare Lega o PDL ha qualche controindicazione,ma cosa importa intanto ci sarà sempre qualche immigrato su cui scaricare la nostra frustrazione purchè, anche se senza permesso di soggiorno, non sia femmina e di bell'aspetto.

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