Ci dovremmo vergognare per ciò che è successo in Senato mercoledì scorso, ci dovremmo vergognare perchè le nostre istituzioni non hanno semplicemente voltato le spalle ai diritti dei cittadini, ma lo hanno fatto con gioia e festeggiamenti, immagini imbarazzanti che ci portano ancora una volta ad essere un paese scollegato dalla realtà.
Non centra essere di sinistra o destra, la battaglia del DDL Zan è una battaglia di civiltà. Riconoscere e tutelare tutti i cittadini sembra una frase scontata, ma abbiamo visto che così non è, neanche per certe forze politiche che si divertono a dipingersi progressiste, un continuo “greenwashing” da campagna elettorale che aveva superato il limite già da parecchio tempo. Interessi personali, ideologici o religiosi non possono mettere limiti alla libera espressione dell’essere umano, ancora di più se stiamo parlando delle persone che amiamo. Il DDL Zan va approvato senza annacquamenti, i cittadini LGBTQ+ esistono anche se vanno contro l’opinione di pochi, continueremo ad essere in prima linea per loro sia a livello locale come in quello nazionale.
Ma la battaglia non è per niente finita, non possiamo di certo tirarci indietro adesso. Proprio per questo motivo il PD Monza sostiene con forza l’iniziativa “Nessuno ci affossa!” organizzata da Rete Brianza Pride e Brianza Oltre l'Arcobaleno. L’appuntamento è per Sabato 30 Ottobre alle ore 18:15 in Piazza Trento e Trieste. Noi ci saremo, fianco a fianco ad associazioni, partiti e cittadini, per lottare ancora una volta per una Monza e un paese migliore. Non mancate!
- Shawn Guidi, responsabile comunicazione e diritti PD Monza
Ho trovato diverse di queste posizioni comprensibili e ne ho condiviso il senso e la formulazione.
Non ho apprezzato invece quella che ho sentita come una vera chiusura dei proponenti, che mi è sembrata in parte "ideologica" (cosa che non penso debba succedere su temi profondi come questi) e in parte "poco riflettuta, poco pensata".
Con il senso che nessuno volesse correre il rischio di essere etichettato come omo o transfobo o simili, come mi sembra che sia spesso semplicisticame nte successo, per chi esprimeva pareri discordanti da alcuni punti del ddl.
Non un buon approccio, a mio avviso, per un tema di questa portata. Più congruente con lo stile del M5S soprattutto dei tempi iniziali. Non con quello che vorrei fosse lo stile di un grande e autorevole partito a vocazione sociale, come vorrei fosse (e spesso è) il PD.
Mi piacerebbe leggere altri pareri e riflessioni sul tema.
Grazie per l'ospitalità in questo spazio.
Giuseppe
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