Ho vissuto con entusiasmo nella giornata di sabato due bellissime iniziative: la mattina ci siamo ritrovati con il gruppo "la Villa Reale è anche mia" per sottolineare ancora una volta la necessità di fermare il bando indetto dal Consorzio della Villa Reale che vedrebbe assegnare al privato la gestione trentennale del bene più prezioso della nostra città.
Eravamo in tanti di fronte alla Villa ed il nostro Partito Democratico era presente. Uno striscione imponente ha raccontato alla gente e alla stampa presente numerosa la nostra preoccupazione.
La raccolta di firme che in tanti stiamo attivando sta andando molto bene: segno che il nostro pensiero non è solo di pochi ma largamente condiviso in città. Stiamo anche diffondendo oltre ai confini della città quest'iniziativa: vogliamo raccogliere attorno ad un appello condiviso firme di persone "significative". Dobbiamo continuare ad impegnarci tutti perchè si raggiunga lo scopo che ci siamo prefissati.
Nel pomeriggio abbiamo vissuto a Monza l'accoglienza della fiaccolata contro le mafie proposta dai giovani del nostro Partito Democratico Provinciale.
Alle 18,30 al "re de sass" ho visto arrivare Cecilia Veneziani, la nostra più giovane consigliera provinciale, con la torcia accesa per passarla di mano ad un'altra giovane per l'ultimo tratto. Abbiamo attraversato il centro di Monza scandendo slogan e pensieri per concludere in P.zza San Paolo dove in tanti abbiamo ascoltato le parole riflessive e propositive di Nando Dalla Chiesa.
Il nostro Partito Democratico c'è, è presente e porta pensieri e proposte.
Mi permetto due ulteriori riflessioni: alla mattina qualcuno al passaggio dell'Assessore al Parco del comune di Monza ha gridato "via i politici!", al pomeriggio in via Carlo Alberto al passare della nostra torcia tra la gente assiepata per lo "struscio" del sabato alcuni giovani hanno gridato "viva la mafia!".
Dobbiamo assolutamente non lasciare cadere questi due segnali che vedo come primari obiettivi per noi. Il primo a dimostrare che l'impegno politico può essere svolto con passione, serietà, onestà e visto come un bene prezioso per il nostro Paese che non può non essere governato. Solo così riusciremo a riavvicinare la gente alla politica e alla passione sociale.
Il secondo deve vedere anche da parte nostra uno sforzo di accoglienza, accompagnamento e, perchè no, educativo nei confronti dei nostri giovani.
Tante sono le scuole di politica messe in campo, importante è creare situazioni che diano continuità e stimolino alla partecipazione i nostri giovani.
Tutto questo cominciando nei nostri circoli e nella nostra città.
Un'ultima riflessione riguarda il modo e lo stile con cui come Partito dobbiamo porci nel confronto con i movimenti, le associazioni, la società civile. L'esperienza intorno al tema della Villa Reale è una sperimentazione in questo senso che ci vede coinvolti, con segnali precisi di presenza e di testimonianza.
La manifestazione del pomeriggio potrebbe essere il primo avvio perchè la prossima volta il nostro Partito sia capace di aggregare altre forze della società civile "rompendo" quella naturale riluttanza da parte di altri a dire di "si, ci siamo" ad iniziative del nostro Partito.
Continuiamo ad esserci per ottenere un'Italia migliore governata da persone che veramente la vogliono.
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