Care Democratiche e Cari Democratici,
Siamo alla fine di una campagna elettorale breve ma intensa. Una sprint più che una maratona.
È stato un mese durante il quale nessuno si è risparmiato: né i militanti, né i dirigenti né, tantomeno, i candidati.
Nella nostra città abbiamo cercato di garantire spazio alla pluralità di sensibilità che compongono la nostra lista dando voce a molti candidati.
Giunti ormai alla chiusura elettorale (l’appuntamento è per venerdì 24 maggio alle 18 presso l’Arco della Pace, Milano). Sono doverosi dei ringraziamenti.
In primo luogo penso sia giusto ringraziare quelle venti persone che compongono la lista del PD nella nostra circoscrizione, quella Nord-Occidentale.
Dieci donne e dice uomini che si sono messi in gioco in un momento non semplice, dove l’esito non è scontato e in una circoscrizione vastissima.
Grazie poi a tutti voi. Voi che in queste settimane avete incasellato, volantinato, attaccato, montato gazebo e animato le svariate iniziative.
Voi che siete il popolo democratico, ma democratico davvero.
Ora però siamo al momento più importante, quello decisivo, quello fondamentale.
Domenica si vota.
È il primo voto europeo che ci mette ad un bivio: da una parte si schierano coloro che vogliono distruggere quanto siamo riusciti a costruire in Europa da più di settant’anni: pace, progresso e competitività economica.
Dall’altra ci siamo noi, gli europeisti, coloro che sanno bene quanto sia fondamentale rimanere uniti in questo momento.
Domenica si vota. Dalle 7 alle 23: 16 ore durante le quali dobbiamo portare più persone possibili a mettere una X sul simbolo PD e ad esprimere fino a tre preferenze per i nostri candidati.
E allora buon lavoro a tutti noi per questi ultimissimi giorni e buon voto.
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