Come PD ci siamo adoperati in queste settimane per incontrare associazioni e cittadini e capire le loro perplessità riguardo al progetto originario dei Chioschi. Abbiamo lavorato poi con l'Assessore Abba' e la Giunta per sensibilizzarli sulla necessità di trovare un punto d'incontro tra le richieste dei cittadini e il progetto già presentato. Ne è nata una delibera d'indirizzo che accoglie molte richieste dei cittadini tra cui le più significative sono:
- non verrà installato nessun chiosco in Piazza Carrobiolo e San Gerardino;
- i chioschi nelle zone del centro saranno di dimensioni limitate (max 15 metri quadri);
- il progetto verrà avviato partendo dai punti che necessitano di maggior presidio, come piazza della Stazione, Area Cambiaghi, giardini di via Azzone Visconti;
- eventuale estensione a zone periferiche che necessitano di maggior presidio;
- ogni chiosco sarà anche info point per il Comune e ospiterà un punto acqua per animali domestici e un punto corrente per eventuali ricariche;
Stupisce che nonostante la maggior parte delle richieste siano state accolte, ci sia chi continua a lavorare contro ogni possibile compromesso e si opponga in toto al progetto che ha come funzione principale proprio quello del presidio del territorio.
Ci pare che nella contestazioni stiano prevalendo ragioni di altra natura, forse pre-elettorali, e che si stia contrapponendo una visione della città statica con una visione più dinamica che sta cercando di rimettere in moto la città in tutti i suoi aspetti. Crediamo nella validità del progetto come rivisto nell'ultima delibera di Giunta e soprattutto come forza politica Progressista e Riformista riteniamo importante sostenere tutte quelle azioni che portino maggiore vitalità e opportunità alla città ai suoi abitanti e a chi in essa vi opera. Siamo distanti da chi dice no a tutto, che sia per timore del nuovo o per riproporre modelli sempre uguali.
Una città viva sa mutare e rinnovarsi pur mantenendo le sue peculiarità.
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