Dopo la pausa estiva le attività politiche sia a livello locale che a livello nazionale sono ripartite in modo frenetico.
In preparazione alla Assemblea Nazionale avevamo organizzato un incontro di informazione e confronto con i membri della Assemblea Cittadina.
L'obiettivo era quello di 'arrivare preparati' all'appuntamento cercando di capire gli oggetti di discussione, le modalità e gli impatti sull'iter congressuale. Peccato che la nostra puntigliosità non abbia trovato (al solito) riscontro a livello nazionale.
Ancora una volta l'elefantiaca Assemblea Nazionale (900 persone da tutta Italia) ha partorito il solito topolino rimandando le decisioni sulle modifiche allo Statuto.
“Basta dare al Paese uno spettacolo che non è all'altezza della nostra vocazione, mi impegnerò per fermare un tormentone che non ci onora” : questo non lo dico io ma Guglielmo Epifani.
La mia impressione personale è che si tema il voto 'libero' e ci si incaponisca sulle regole per indirizzare in qualche modo il risultato finale. Insomma a qualcuno ''piace vincere facile''. Si vota solo quando è noto il vincitore e se c'è qualche possibilità di uscire sconfitti dal voto ci si ingegna per dare una bella registrata alle regole.
Il tutto a discapito delle ottime candidature che fin'ora si sono concretizzate. Sul sito del Pd trovate i link ai quattro interventi dei candidati in Assemblea. Spero che la si pianti presto di parlare di regole e si cominci subito a confrontarsi sulle tesi e i contenuti.
A livello locale siamo ripartiti con un Consiglio Comunale alla settimana. La calendarizzazione dei lavori con gli ordini del giorno è già definita fino al mese di novembre (vedi il calendario) . I temi in discussione saranno tanti e alcuni parecchio delicati (vedi i Lavori di ristrutturazione ed ampliamento Ospedale S.Gerardo).
Contestualmente siamo ripartiti con le riunioni dei Circoli, dell'esecutivo e del tavolo di coalizione. Insomma tutt'altro che un partito allo sbando.
Ancora una volta si evidenzia la distanza siderale tra la vitalità del livello locale e i riti stantii di una dirigenza 'dimissionaria'.
Sono ripresi gli incontri nei circoli, le riunioni dell'esecutivo e del tavolo di coalizione. In particolare nei prossimi mesi l'obiettivo sarà quello consolidare il rapporto di collaborazione e confronto con i nostri Amministratori e di mettere a loro disposizione le competenze, le energie, la capacità di ascolto e di relazione con il territorio del Partito.
E' nostra responsabilità dare evidenza dello straordinario lavoro che la Giunta sta facendo in un contesto difficilissimo, dove non è neppure certo il pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali, e allo stesso tempo dobbiamo tener viva la capacità del nostro partito di fare elaborazione politica. Su questo e sulla capacità di attrarre nuove risorse e intelligenze si gioca la nostra sfida “locale” dei prossimi mesi.
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