Il Pd monzese è unito nel contrastare in Consiglio comunale e in città, attraverso le numerose iniziative di sensibilizzazione avviate nei giorni scorsi anche in collaborazione con le altre forze del centrosinistra, la maxi variante sostenuta dal sindaco Mariani e dalla maggioranza di centrodestra, che prevede una gigantesca colata di cemento sulla nostra città nei prossimi anni.
Il Pd sostiene un’opposizione che accompagna sempre i suoi no con proposte e progetti e che a volte, pur non condividendo alcune scelte, si fa carico di un’opposizione che cerca di arrivare alla soluzione dei problemi nell’interesse dei cittadini, linea di gran lunga prevalente nel Pd di Monza.
Certo spesso è difficile, anche per la rigidità e l’ottusità della giunta Mariani, ma a volte ci riusciamo, come dimostrano i casi Cantalupo e via della Blandoria, dove è emersa la capacità di saper tenere insieme al meglio necessità dell’abitare sociale con quelle della tutela ambientale e della vivibilità nell’interesse dei cittadini e dei comitati che ci hanno chiesto aiuto, salvando un’area dal cemento, riducendo volumi edificatori in un’altra, sostenendo l’edilizia sociale e garantendo accessibilità e viabilità comode e sicure per i cittadini.
In questi tre anni abbiamo svolto un ruolo rigoroso di opposizione alle principali scelte fatte dalla giunta Mariani e l’abbiamo fatto spesso in piena sintonia con le altre forze politiche di minoranza e anche con i comitati, come dimostra anche la campagna contro la svendita della Villa Reale.
Non è possibile sostenere che sul contrasto al Pgt voluto da Pdl e Lega Nord. il Pd sia diviso o che ci siano diverse tattiche.
Siamo uniti e decisi, e insieme alle altre forze di opposizione continueremo a condurre, in consiglio e nei quartieri, una dura battaglia per scongiurare un grave danno per il futuro di Monza, per l’ambiente, la salute e il valore immobiliare patrimonio dei monzesi, che con questa variante verrebbe seriamente danneggiato.
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