Che Casignolo abbia necessità di collegamenti migliori con San Rocco e Sant’Alessandro è la realtà e non un’opinione.
……Peccato che l’attuale Amministrazione non lo voglia ammettere, né soprattutto apportare correttivi adeguati. Infatti chi da Casignolo vuole raggiungere l’altra parte della Circoscrizione, in tempi ragionevoli, può effettivamente usufruire della scalinata posta alla metà del ponte sulla ferrovia adiacente a via Aquileia…..
…..Peccato che essa continui ad essere sprovvista di corrimano e di un’adeguata illuminazione, risultando quindi difficilmente praticabile da anziani.
…..Peccato che tali correttivi la Circoscrizione li avesse più volte richiesti nei bilanci partecipati degli scorsi anni, rimanendo però inascoltata. Anche noi Circolo 3 PD la scorsa primavera avevamo segnalato e fatto presenti tali disagi. Tuttavia, come costume di questa Amministrazione, ogni risposta tarda a venire. Peccato……….
Sorte migliore non hanno i sottopassi di collegamento, rispettivamente da via Sant’Alessandro a via Tolstoj, da via Fiume a via Pasubio e da via Fossati a via Casati, che versano in condizioni precarie, ai quali è necessaria una sorveglianza costante e un’opportuna manutenzione. Avrebbero bisogno di un’illuminazione più adeguata, considerato che le attuali lampade a parete sono insufficienti e fatiscenti sotto tutti gli aspetti. Le gradinate andrebbero riqualificate e riviste, poiché risultano ormai di difficile percorrenza, specialmente per i cittadini che attraversano muniti di bicicletta.
Ci troviamo ancora una volta davanti a problemi già segnalati dalla Circoscrizione nei bilanci partecipati. Se gli antichi latini dicevano “repetita iuvant” .. io mi auguro che possano giovare davvero!
Non possiamo pensare che il tunnel di via Gentili-Borgazzi sia inutile o troppo costoso per le provate casse comunali!!
Ma ci troviamo tuttavia di fronte a speculazioni davvero poco lungimiranti se un’Amministrazione si rifiuta anche di apportare migliorie semplici e di modesta spesa ai collegamenti pedonali già esistenti, ignorando così le richieste di sicurezza avanzate dai cittadini.