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Seppur definita Variante, siamo di fronte ad un vero e proprio nuovo PGT, rifatto di sana pianta, dopo che – soli due anni fa circa – il PGT era già stato adottato e votato all’unanimità dall’attuale Consiglio Comunale. Un PGT, quello della Giunta Faglia, che aveva ricevuto molti consensi ed era stato premiato a livello Europeo come uno dei migliori piani urbanistici.

Adesso scopriamo che era tutto una finta. La maggioranza pdl-leghista ha fatto uno scherzo alla città, ha fatto perdere tempo e denaro. Una Variante sarebbe stata legittima, visto il cambio di Amministrazione, ma non uno stravolgimento totale su ben 36 Ambiti di “Trasformazione Urbana”.

Il Piano precedente era stato pensato con una logica di città accessibile, a misura d'uomo, senza un incremento demografico importante, una logica rispettosa dell'ambiente e della città. Prevedeva, infatti, interventi di riconversione di aree dismesse ma senza ulteriore consumo di suolo pubblico (essendo, ormai, il territorio di Monza saturo) e con l’obbligo delle perequazioni.

Invece, la “logica” di questo nuovo PGT, è sconcertante; è stata apertamente illustrata nella serata di presentazione alle Circoscrizioni: non un Piano di Governo del Territorio per la città e per i suoi cittadini, ma una gigantesca operazione immobiliare; un Piano concepito – come detto letteralmente sia dall’Assessore Clerici che dal Tecnico Ronzoni (con un intervento da politico navigato, che ha quasi tolto la scena a Clerici … quasi uno scambio di ruoli) – per fare cassetta, per eliminare tutti i vincoli di tutela e con l’eliminazione delle perequazioni obbligatorie, così da rendere il più appetibile possibile” ai costruttori, il territorio ancora libero di Monza, affinchè trovino conveniente venire a costruire a Monza anziché altrove ! (questo è stato letteralmente detto, forse senza rendersi conto della gravità dell’affermazione; un intervento degno di un immobilarista, non di un Comune che dovrebbe tutelare i suoi cittadini e il suo territorio). Viene usato uno strumento pubblico per favorire interessi privati.

Il Comune di Monza fa un intervento di Finanza creativa per muovere il PIL ! Riteniamo inaccettabile che, pur di muovere l’economia, si cementifica una città; lo riteniamo una scelta immorale !

Di fronte a domande precise che abbiamo rivolto all’Assessore e al Tecnico, sulle logiche urbanistiche e demografiche di questo PGT, i due rappresentanti dell’Amministrazione hanno tentennato, dimostrando di non essersi nemmeno preoccupati di calcolare come diventerà Monza in termini di abitanti. Ronzoni ha perfino detto di non saperlo (e che non gliene importava !), Clerici ha prima detto 40.000 nuovi abitanti, poi si è corretto su ca. 30.000. Entrambi hanno ammesso che si tratta di ben 4 MILIONI di metri cubi di cemento in più su Monza !

Dalle tavole disponibili in internet, abbiamo calcolato ca. 5000 nuovi alloggi (di cui 1300 ca. nella ns. Circoscrizione), considerando solo gli interventi più massicci e senza contare quelli destinati ad insediamenti produttivi e del terziario.

Ecco che cosa comporta questa Variante sul territorio della 1 (citando solo gli interventi più massicci):

  • Ambiti A9 e A10: Area Gallarana-Bosisio-Aguggiari: 40.000 m3, 130 alloggi (già bocciato dal Consiglio)

  • Ambito A1 a) e b): Area Blandoria: 60.000 m cubi, 200 nuovi alloggi (già bocciato dal Consiglio)

  • Ambito A2: Area Negrelli-Libertà: 99.000 m cubi, 330 nuovi alloggi (area destinata a verde nel PGT Faglia + collegamenti stradali verso Villasanta + Ambito in via Einstein per fermata ferroviaria, adesso sparito dalla Variante)

  • Ambito A8 a) e b): Area S. Anastasia: 76.000 m cubi, 250 nuovi alloggi + ampliamento produttivo (area destinata a parco pubblico nel PGT Faglia)

  • Ambito A11: Via Mantegna-V.le Sicilia (al confine con la 1): 109.000 m cubi, 360 nuovi alloggi

Sono tutte Aree sulle quali il PGT precedente prevedeva ben altro, salvaguardia del verde, tutela del territorio ancora libero senza consumo di nuovo suolo pubblico. (Es. area S. Anastasia: il PGT Faglia la destinava a Parco di quartiere con attrezzature sportive e persino le controdeduzioni di questa Amministrazione, due anni fa, escludevano l’Area da altre destinazioni d’uso; ora, il PGT targato “Mariani-Romani-Clerici”, trasforma l’intera area in residenziale (ca. 35.000 mc. pari a cinque palazzotti di cinque piani) e industriale (facile pensare ad un ampliamento del vicino prosciuttificio), facendo sparire interamente l’area verde. O l’area di via Negrelli,ampia Area a verde con vista sul monte Rosa, prima destinata a verde, viene trasformata ora in edificabile, in modo spaventoso, appesantendo enormemente il quartiere e facendo un tutt’uno di cemento con quella subito al di là della ferrovia, in via Blandoria. Mentre nulla si dice sulla fermata ferroviaria a servizio del quartiere.)

Sono tutte Aree sulle quali, quando fu chiesto a questo Consiglio di Circoscrizione il parere (a fine 2007), come gruppi consiliari Partito Democratico e Città Persone, presentammo alcune osservazioni che chiedevano – in caso di Variante – la tutela di queste Aree o di limitare l’appesantimento edilizio. Va ricordato, a futura memoria, affinchè tutti i cittadini sappiano, che questa Maggioranza si rifiutò di accogliere quelle osservazioni ! Adesso è inutile che faccia lacrime o dichiarazioni … di coccodrillo, in ritardo e opportunistiche. Noi fin da allora suonammo l’allarme e adesso ancora lo ribadiamo forte.

Per cercare di smorzare le preoccupazioni, sia Clerici che Ronzoni hanno detto che il Piano è sovradimensionato e “ridondante” (letterale), scommettendo che fra 10 anni, si sarà realizzato non più del 5%. C’è da domandarsi, allora, perché fare questa mastodontica operazione immobiliare, per togliere tutti i vincoli territoriali, ambientali e di vivibilità. La realtà è che questa Amministrazione dice ai costruttori: “fate di Monza quello che vi fa più comodo, scegliete voi dove speculare di più ! Noi vi agevoliamo al massimo, concedendo un devastante incremento di volumetrie, su tutto il territorio”. E’ chiara una cosa e cioè che con questo PGT vengono invase da edificazioni TUTTE le aree agricole del PGT vigente.

D’altro canto, lacunoso e assolutamente mancante di informazioni, è il Piano dei Servizi, ridotto a poche pagine, nelle quali nulla si dice con chiarezza sui servizi previsti (mobilità, nuove strade di collegamento, servizi per la collettività, ecc…)

Noi non vogliamo essere accusati dai nostri figli e nipoti di essere stati tra coloro che hanno contribuito, anche come semplici Consiglieri di Circoscrizione, a far cementificare Monza per massimizzare la rendita urbana e immobiliare. Noi non ci stiamo a queste logiche affaristiche che vendono e svendono la città e che monetizzano tutto.

Ci stupisce moltissimo che questo Piano cementificatore abbia la firma del Sindaco Mariani, quello stesso Mariani che nel 92 aveva portato avanti il piano Benevolo con il Parco di Cintura Urbana con lo scopo di bloccare edificazioni di suolo libero ! A cosa è dovuto questo voltafaccia, sindaco Mariani? Come possono i consiglieri della Lega accettare questa devastazione del territorio monzese, quando nel loro recente congresso provinciale è stato detto che “la Lega porta avanti la cultura del territorio, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente” ?, che “la Lega non ha niente a che spartire con certi interessi speculatori del PdL”? Se la Lega approvasse questo PGT sarebbe in piena contraddizione, in malafede e ratificherebbe il suo abituale “predicare bene – per fare un po’ di populismo propagandistico – e razzolare male, nei fatti appiattendosi alle logiche lottizzatorie” (Nota post Consiglio: così, di fatto, è avvenuto poiché la Lega, dopo aver letto un documento pesantissimo contro la Variante – con un sacco di distinguo e di critiche concrete, più duro del nostro – alla fine ha chinato il capo, con un voto favorevole alla Variante stessa).

Come può questo Consiglio di Circoscrizione 1 dare un parere favorevole a questo PGT dopo avere già respinto due degli interventi che sono figli di questa Variante, già giunti su questo tavolo, e che questo Consiglio ha bocciato con i voti trasversali di PD, CP e Lega, avendoli trovati devastanti per il territorio e per i cittadini ?

Sappiamo che i cittadini, le Associazioni e i Comitati che si sono presi la briga di analizzare la Variante, hanno già espresso forti perplessità e contrarietà. Il GSL, ad esempio, ha fatto recapitare anche a noi Consiglieri di Circoscrizione 1, un documento-appello chiedendoci di fare di tutto per rivedere questa variante e di mantenere un colloquio con i cittadini, i comitati, le associazioni.

Sappiamo anche che il Comune di Milano ha approvato due settimane fa il suo PGT e che l’Assessore ha ringraziato pubblicamente le opposizioni per il confronto costruttivo che ha portato alla riduzione di ben 3 Milioni di metri cubi di cemento e al raddoppio del verde pubblico, rispetto alla stesura originaria. E, soprattutto, senza consumare nuovo suolo pubblico. Invece, la Giunta di Monza e la maggioranza pdl-leghista si fa amica dei palazzinari e nemica dei cittadini monzesi !

Recependo queste sollecitazioni, pareri, istanze, e anche l’esempio virtuoso di Milano, con l’obiettivo di dare un nostro fattivo contributo di cittadini di questa città e di questa Circoscrizione, cittadini che amano la propria città, prima ancora che di consiglieri:

CHIEDIAMO con determinazione che il PGT sia riportato al suo scopo originario e non ad un’operazione immobiliare. In caso contrario il nostro non potrà che essere una PARERE CONTRARIO.

Per dare un contributo migliorativo concreto, proponiamo che, indipendentemente dal parere che questo Consiglio deciderà di inviare all’Amministrazione, qualunque esso sia e da chiunque sia votato, siano recepiti e messi al voto due Raccomandazioni o Emendamenti che andiamo a presentare. Chiediamo alla Maggioranza, per lo meno, di accogliere queste due Raccomandazioni.

Gruppi Consiliari Partito Democratico e Città Persone – Circoscrizione 1

 

RACCOMANDAZIONE 1

I Gruppi Consiliari Partito Democratico e Città Persone chiedono

  1. che venga ridotta del 50 % la volumetria aggiuntiva prevista da questa Variante, al fine di tutelare e salvaguardare le ormai poche aree ancora libere sul territorio monzese - in particolare sul nostro territorio circoscrizionale - pesantemente colpito dalle scelte urbanistiche della Variante.

  2. che siano mantenute “non edificabili” le Aree su cui questa stessa Giunta e l’attuale Consiglio Comunale già avevano dato parere contrario alla trasformazione da verde a residenziale (nelle risposte alle Osservazioni, a fine 2007)

  3. che siano mantenute obbligatorie le regole di perequazione, al fine di garantire alla città e ai cittadini un adeguato ritorno in termini di servizi utili, non monetizzabili secondo logiche meramente economicistiche.

Riteniamo che il territorio ancora libero sia un bene pubblico, da salvaguardare per i cittadini di oggi e soprattutto per le future generazioni. Il poco territorio monzese ancora libero deve essere considerato indisponibile per qualsiasi operazione economica e immobiliare.

 

RACCOMANDAZIONE 2

Da sempre convinti della necessità di favorire la partecipazione più ampia dei cittadini nelle scelte che riguardano la città, come previsto dal Regolamento del Decentramento e raccogliendo anche l’appello rivoltoci dal Gruppo Spontaneo Libertà,

  1. Impegniamo il Consiglio di Circoscrizione 1 ad organizzare un’ASSEMBLEA PUBBLICA – ai sensi dell’art. del Regolamento del Decentramento – entro il mese di settembre 2010, per presentare ai cittadini la Variante-nuovo PGT, confrontarsi con essi e raccogliere le loro opinioni, con la disponibilità a recepire le volontà di chi vive concretamente la città, il territorio, i quartieri. E non solo di chi la città la utilizza per interessi economici legati all’edilizia.

  2. Impegniamo l’Amministrazione Comunale a NON PROCEDERE nell’iter amministrativo di votazione e approvazione definitiva della Variante, PRIMA dello svolgimento di tale Assemblea pubblica (che auspichiamo si svolga in tutte e 5 le Circoscrizioni) e prima di avere raccolto le volontà e i pareri dei cittadini liberamente organizzati in associazioni e comitati