Il 27 luglio scorso ci siamo trovati nella sede provinciale del Partito Democratico per riflettere su tre macro domande: cos’è per te la politica, cos’è per te il PD, com’è il PD che ti immagini.
Lo abbiamo pensato come un momento dell’estate militante, pensando in particolare a valorizzare e dare spazio ai nuovi iscritti.
Alla domanda “Cos’è per te la politica” le parole chiave che sono state sono: conoscenza, Scelte per governare, occasione crescita e confronto, partecipazione, occuparsi dei bisogni, cura e sviluppo della comunità, benessere e qualità della vita, rappresentanza, un modo per arrivare al bene di tutti dando risalto ai singoli.
La politica è l’arte dell’ impossibile.
Rispetto alla domanda “Cos’è per te il PD” le risposte principali sono state: un luogo dove studiare i cambiamenti, uno spazio di ascolto degli iscritti, di espressione, di comunità, di residio territoriale, di uguaglianza, di realizzazione dei valori della Costituzione, un filtro e una calamita capace di attirare altre idee.
Deve essere punto di riferimento per distribuire ricchezza e servizi, un luogo di diversità di vedute, ma di discussione e tolleranza. Una comunità che collabora.
Alla domanda “Cosa vorresti dal PD” le risposte emerse hanno sottolineato la capacità di interloquire con fermezza, di recupero dei voti degli astenuti, di evitare le scissioni e le correnti.
I temi più sentiti sono: ambiente, pace, sanità, reddito, scuola.
Il PD deve essere un luogo “di sinistra” e mostrare una identità chiara.
Il Partito Democratico è un sogno, che nasce dall’unione di culture diverse per creare una cultura nuova. Da questo presupposto deve partire sempre ogni nostro lavoro, e una volta in più abbiamo dimostrato che lavorando insieme siamo una forza.