Le elezioni politiche ci hanno assegnato un risultato molto deludente, sia a livello nazionale, sia per quanto riguarda le ricadute sul livello della nostra provincia.
Purtroppo la vittoria della coalizione di destra è netta in termini di voti e anche in termini di seggi, perché la componente maggioritaria della legge elettorale ha premiato chiaramente la coalizione che complessivamente ha ottenuto il 44% dei voti e ha al suo interno il primo partito del paese, FdI.
Come Partito democratico abbiamo ottenuto il 19%, siamo la seconda forza del panorama nazionale, la prima di opposizione, e ci prepariamo a una lunga battaglia politica; perché se la volontà degli elettori è stata chiara nel premiare le forze di destra, altrettanto chiare devono essere le ragioni di chi ha scelto la nostra parte e che dobbiamo saper rappresentare in modo efficace e cercando di allargare il più possibile il consenso intorno alle nostre battaglie.
Purtroppo, per il risultato basso in termini di voti, per i meccanismi della legge elettorale (e anche, purtroppo, per le valutazioni interne al nostro partito in fase di composizione delle liste), nessun esponente del Partito democratico di Monza e Brianza sarà nei nuovi gruppi parlamentari. Non è entrato Roberto Rampi, che è stato il nostro parlamentare nelle ultime due legislature, e che era uno dei dieci capilista lombardi del PD, non sono entrate Federica Perelli e Jenny Arienti, che hanno combattuto una battaglia molto complicata nei collegi di Monza Senato e Seregno Camera, e nemmeno Simona Buraschi, Vincenzo Di Paolo, Barbara Ongaro e Marco Riboldi, nelle posizioni dei listini proporzionali di Camera e Senato.
Il PD nella nostra provincia ha ottenuto il 19%, in linea con la media nazionale e uno dei risultati migliori in Lombardia. Riusciamo a essere primo partito a Vimercate, Carnate, al Senato anche a Ronco Briantino e Aicurzio, nonché sempre al Senato per pochissimi voti a Monza.
Nelle prossime settimane ci sarà tempo di approfondire le ragioni di questo voto e le strategie con cui muoverci nei prossimi mesi, a cominciare dalle elezioni amministrative e regionali.
In questo momento voglio davvero ringraziare i nostro candidati, Marco Riboldi, Barbara Ongaro, Vincenzo Di Paolo, Simona Buraschi, Jenny Arienti, Federica Perelli e Roberto Rampi per il lavoro di queste settimane. Le energie che hanno attivato, le reti che hanno costruito in questa breve campagna elettorale, la idee che sono state messe in circolo sono un patrimonio prezioso per il nostro partito, che dovremo essere capace di coltivare e potenziare nel tempo a venire.
Pietro Virtuani, Segretario del Pd di Monza e Brianza