Di seguito le principali proposte del PD per il fisco.
- Taglieremo il cuneo fiscale per aumentare gli stipendi netti fino a una mensilità in più, con l’introduzione progressiva di una franchigia fino a 1.000 € sui contributi INPS a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati con redditi fino a 35 mila euro (a invarianza di computo ai fini pensionistici), destinando a tale scopo il recupero di evasione fiscale fissato come obiettivo dal PNRR entro il 2024.
- Ridurremo le aliquote IRPEF effettive a partire da quelle sui redditi medi e bassi e razionalizzeremo le detrazioni fiscali trasformando quelle a più rilevante valenza sociale in erogazioni dirette ai contribuenti (compresi gli incapienti)
- Approveremo una riforma fiscale green, orientando il fisco verso la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e il progressivo azzeramento delle emissioni di CO2, attraverso: l’estensione degli incentivi del Piano Transizione 4.0 agli investimenti green; la revisione e la stabilizzazione degli incentivi per la rigenerazione energetica e sismica degli edifici; l’introduzione di una premialità fiscale per le imprese a elevato rating ESG (ambientale, sociale e di governance); la progressiva riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente; l’adeguamento a parità di gettito delle strutture e delle aliquote della tassazione indiretta e del bollo auto in funzione delle emissioni di CO2; adeguate compensazioni per le famiglie e le imprese più vulnerabili
- Riorganizzeremo la tassazione del reddito derivante dall’attività d’impresa prevedendo una aliquota unica analoga a quella prevista per le società di capitale (secondo il modello proposto a suo tempo con l’IRI – Imposta sul Reddito d’Impresa), lavorando a un progressivo superamento dell’IRAP (garantendo l’integrale finanziamento del fabbisogno del sistema sanitario) e rimodulando l’IRES con il rafforzamento degli incentivi per le imprese che reinvestono gli utili
- Introdurremo agevolazioni fiscali per il secondo percettore di reddito in famiglia, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di lavoro e l’occupazione femminile, fare emergere il lavoro nero e favorire il ritorno nel mondo del lavoro dopo il congedo di maternità obbligatorio.
- Introdurremo un’opzione di autoliquidazione mensile delle imposte per partite IVA, autonomi e liberi professionisti in alternativa al sistema saldo-acconto.
Continueremo sulla strada dell’azzeramento dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni e sopprimeremo per gli under 35 il minimale per il computo dei contributi previdenziali da versare alla gestione artigiani e commercianti dell’INPS
Estenderemo la detrazione IRPEF del 50% oggi prevista per le start-up innovative a tutte le tipologie di start-up avviate da giovani under 35
Lanceremo un nuovo “patto di cittadinanza fiscale”, per fare della lotta all’evasione fiscale una priorità, con un approccio basato su cooperazione e reciprocità, grazie al potenziamento della tecnologia e delle risorse umane delle agenzie fiscali, a controlli sempre più mirati e puntuali, ad una maggiore interlocuzione ex ante e al rafforzamento della premialità per i contribuenti leali.
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