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Questo è il momento"Questo Paese è decisamente migliore di come ce lo raccontiamo".

Così il premier e segretario del Pd Matteo Renzi nell'apertura della conferenza stampa a palazzo Chigi dopo le europee dove ha sottolineato come "gli italiani hanno dimostrato, con una partecipazione significativa, forse la più alta d'Europa, che c'è un'Italia profonda che non si rassegna".

"Il primo segnale, prima ancora del risultato è che l'Italia c'è, è più forte delle paure che la attraversano ed è in grado di incidere con più forza in Europa. Io avverto questa responsabilità innanzitutto".
"E' stata una campagna elettorale molto feroce, dico ai a chi sarà eletto di abbassare i toni e alzare le ambizioni. Il risultato di questa notte ci dice che il cambiamento che abbiamo promesso deve arrivare in tempi ancora più veloci".

Europee
"Grazie dal profondo del cuore a tutti italiani che hanno dimostrato con una partecipazione molto significativa, una delle più alte d'Europa, che questo Paese è decisamente migliore di come ce lo raccontiamo. L'Italia c'è. Confermo, non era un referendum sul governo, non lo considero un voto su di me. E' un voto di speranza straordinaria di un Paese che ha tutte le condizioni per cambiare e per invitare l'Europa a cambiare. In Europa da una parte le forze che vengono definite populiste in alcuni Paesi hanno ottenuto un risultato straordinario e in altri un risultato significativo. Dall'altra parte c'è un'idea di Europa che ha fallito. Nel mezzo il grande spazio per il cambiamento possibile: riportare l'Europa ad essere il luogo delle famiglie, delle imprese. Questo è il nostro sogno. Questo risultato ci spinge fortissimamente ad avere consapevolezza del nostro compito". 

 Riforme
"L'Italia c'è, è determinata e decisa. Questo risultato spinge tutti noi ad avere consapevolezza del nostro compito. Avvertiamo lo straordinario compito cui i cittadini ci hanno chiamato: togliere gli alibi, non c'è più spazio per rinviare le riforme". 
 
Governo
"Dopo il voto di ieri a Roma nei palazzi della politica nessuno ha più alibi, non si possono più rinviare le riforme: quella della Costituzione, della legge elettorale, del lavoro, del fisco, della giustizia. Il mio invito a tutte le forze che sono in Parlamento è di abbassare i toni e alzare le ambizioni. L'Italia deve puntare in alto, deve riscoprire il piacere di sentirsi importante ai fini del risultato. Per farlo deve innanzitutto cambiare lei. Il messaggio di questa notte ci dice che il cambiamento promesso deve arrivare in tempi ancora più veloci di quelli che abbiamo immaginato. Confermiamo che le regole si scrivono tutti insieme. Non si cacciano esponenti importanti" dal tavolo delle riforme e se gli uomini di buona volontà di 5 stelle portassero il loro contributo sarebbero ascoltati".
 
Economia 
"Questo è il momento per investire in Italia. Gli investitori stranieri l'avevano capito subito, ma poi c'era stata una battuta d'arresto negli ultimi dieci giorni perché si temeva che l'Italia tornasse indietro, ma l'Italia non torna indietro: va avanti".