Si sono svolte nelle scorse due settimane le prime sedute delle Consulte che interessano i quartieri del territorio del nostro Circolo 1: giovedì scorso al Centro Civico di via Lecco, per i quartieri Centro e san Gerardo-Lecco; venerdì scorso al Centro Civico di viale Libertà per il quartiere omonimo.
La partenza delle Consulte di quartiere rappresenta un altro dei traguardi raggiunti dall’Amministrazione di Roberto Scanagatti, sotto la decisa leadership dell’Assessore Egidio Longoni che ha la delega alla Partecipazione. E’ questo un segno concreto di una Giunta che “fa quel che dice”, essendo le Consulte uno dei punti qualificanti del programma di mandato.
Possiamo riassumere con un … “buona la prima !”. Una ventina le associazioni, comitati ed agenzie educative che hanno partecipato in via Lecco e una decina in viale Libertà, alla presenza dell’Ass. Longoni e dei facilitatori. Sono state un’occasione per la reciproca conoscenza e per approfondire ruoli e funzioni delle Consulte. Numerose le domande di approfondimento sulle modalità di funzionamento e sulle tematiche che potranno essere oggetto di confronto, discussione e parere nelle sedute.
Le aree di interesse dei vari gruppi presenti sono molto variegate. Sicuramente servirà una prima fase di rodaggio anche per “imparare” a lavorare insieme, magari per gruppi tematici, andando anche oltre le specificità della propria associazione e cercare di pensare in modo collettivo per il miglioramento della vita dei rispettivi quartieri, portando proposte, istanze e progetti che poi il facilitatore avrà il compito di trasmettere all’Amministrazione. L’Assessore ha poi spiegato che le Consulte saranno coinvolte sul Bilancio Partecipativo e il PGT e avranno a disposizione una piccola quota di fondi per un’iniziativa comune che la singola Consulta vorrà attuare ogni anno.
Dopo questo primo giro, l’Assessore ha già anticipato due prossime date importanti:
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- il 7 maggio le due Consulte Libertà e Centro-San Gerardo si riuniranno in seduta comune – in via Lecco – per discutere sulla revisione e l’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio (PGT) secondo un percorso partecipativo
- l’11 aprile ci sarà la pre-inaugurazione ufficiale del nuovo Centro Civico di viale Libertà, con la presentazione della co-progettazione del Centro e dei primi servizi decentrati (poi il Centro entrerà in piena funzione e apertura con la festa di primavera del quartiere a fine maggio; sono previsti funzioni aggregative per giovani e anziani, servizi per l’infanzia, ambulatorio, palestrina, sala prove, bar)
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In particolare sul nuovo Centro Civico Libertà, l’Assessore Longoni ha spiegato con chiarezza le ragioni dei ritardi accumulatisi negli anni: sostanzialmente una cattiva direzione e controllo dei lavori negli anni della costruzione (durante l’Amministrazione Mariani che avrebbe dovuto concluderlo nel gennaio 2011, come da megacartellone esposto per anni), il che ha portato ad avere infiltrazioni, rotture e altre problematiche ancora prima di collaudarlo. Sono cose che vanno ben ricordate, perché non si può fare di tutt’erba un fascio circa le responsabilità. Proprio in queste settimane si stanno effettuando i lavori esterni di riqualificazione dell’area e dei percorsi pedonali, con i nuovi lampioni e la piantumazione di siepi e di 13 platani, in sostituzione delle quattro robinie (in parte malate). Anche su questa cosa, le proteste per il taglio delle robinie sono oggettivamente esagerate, visto che la nuova sistemazione è di gran lunga migliore della situazione precedente, sia dal punto di vista estetico che ecologico.
Il nostro Circolo non fa parte delle Consulte (come da Regolamento, che non prevede partecipazione di partiti o di gruppi neonati, magari appositamente per piazzare nelle Consulte qualche politico in veste mascherata). Noi le regole le rispettiamo, senza le rivendicazioni od ossessive lamentazioni di qualche vecchia volpe della politica sulla stampa. Seguiremo comunque i lavori, da semplici cittadini, che possono partecipare a titolo personale alle sedute, portando le istanze e le proposte che ci perverranno. Auguriamo alle Consulte un buon lavoro per il bene dei nostri quartieri e cittadini, all’insegna della partecipazione e del senso civico.