Mentre l'altra politica, per l’ennesima volta, va per la sua strada solitaria, l’emergenza lavoro rimane di nuovo orfana di quei pochi punti di riferimento che aveva. Mentre il teatrino del toto ministri ha occupato le prime pagine dei giornali e tv, i tavoli di crisi avviati nei ministeri sono rimasti fermi. La ripresa di tutto questo non sarà immediata e, a farne le spese, ancora una volta, saranno i lavoratori.
Io quando mi sono avvicinato alla politica l’ho fatto sì per passione, ma anche per amore per il Lavoro e per la necessità che il Lavoro ha di una buona politica. Se la politica non si rende conto che in questo momento ci sono diecimila posti di lavoro a rischio, forse è meglio che abdichi a scenari differenti.
La centralità del Lavoro non è un’astrazione come da molto tempo constatiamo: centralità significa priorità, significa anche pensare che la necessità più importante del paese è il bisogno della gente, e la gente non ha tempo di assoggettarsi ai giochi di palazzo.
Purtroppo la prima conseguenza che ha causato questo cambio di “autista” è stato il blocco della convocazione dei tavoli per le aziende in crisi al Ministero dello sviluppo economico. Dietro questi tavoli c’è il destino di migliaia di famiglie, c’è la disperazione della disoccupazione, c’è il futuro di tante zone del nostro paese Brianza inclusa.
Nella realtà del Partito Democratico Brianzolo ci sono tante speranze, c’è molta gente che non ci sta a lasciare disoccupate anche le strade dei sogni. Parlo del Forum Economia Lavoro Innovazione perché è quello che conosco, è quello con cui collaboro e nel quale, oltre a tanta competenza, ho trovato tanta passione sia per la politica sia per la gente.
Stiamo lavorando su vari piani, che vanno dall’operativo al programmatico. Pietro Virtuani ha voluto fortemente il potenziamento di questo Forum che era nato da una magnifica idea di Gigi Ponti.
Stiamo lavorando interfacciandoci con la regione attraverso Enrico Brambilla sempre attento e presente a ciò che succede nell’ambito del lavoro, con Alessia Mosca e Roberto Rampi abbiamo un collegamento importante con i vertici nazionali del partito, e poi abbiamo la fortuna di avere in provincia Mimmo Guerriero e Vittorio Arrigoni che ci danno una mano con grande disponibilità.
Con l’amministrazione cittadina di Monza il rapporto non solo è ottimo, ma grazie all’Assessore Abbà e alla disponibilità del nostro Sindaco Roberto Scanagatti stiamo mettendo a punto nuovi percorsi per l’occupazione e lo screening delle competenze che esistono sul territorio e che non sono ancora messe in rete.
Il confronto con Confindustria, Camera di Commercio, Sindacati è pressoché quotidiano. Abbiamo rapporti costruttivi con la RSU di Carrier e stiamo lavorando per avere a breve il medesimo rapporto con le RSU di Candy e di ST.
Vedo un Partito operativo, finalmente credibile sul territorio, credibile nei confronti degli Imprenditori e dei lavoratori tipici e atipici. Ritengo chequesto sia stato possibile grazie alla grande capacità dei nostri segretari provinciali, e del presidente del Forum stesso Annamaria Di Ruscio.
Convinti che il nostro territorio ha tutte le carte in regola per uscire da questi anni di crisi tormentata, a mio avviso stiamo costruendo assieme a tanti amici e compagni un lavoro capillare che sarà di stimolo propositivo e anche di critica verso i vertici nazionali che non sempre sono attenti alle emergenze territoriali.
Il Forum ELI PD Provinciale, è aperto e chi volesse partecipare, contribuire con idee e proposte è il benvenuto.
Concludo dicendo che sarà nostra premura portare a conoscenza del sito PD cittadino e provinciale il nostro lavoro e, speriamo, i nostri risultati.
24.2.2014