I dati forniti dalla prefettura e illustrati l’altra sera in consiglio comunale nell’ambito della seduta straordinaria, dicono che l’unico dato che significativamente aumenta rispetto al 2012 è il furto su auto in sosta, che registra un + 40%. Per il resto il dato è confrontabile con quello registrato negli anni passati e soprattutto di minor intensità, se si confronta con quanto avviene nell’intera provincia brianzola, sempre secondo i dati della prefettura.
Per quel che riguarda furti e rapine non è possibile speculare, come invece fanno la destra e la Lega, su dati che dicono che i furti in abitazione sono aumentati dal 2012 al 2013 del 4,7%.
Verrebbe da chiedersi perché allora destra e Lega non siano stati così decisi quando tra 2011 e 2012, mentre erano al governo della città, l’aumento fu invece più consistente, del 12,5%.
Per quel che riguarda il dato cittadino relativo alle rapine è senz’altro da tenere in considerazione il numero assoluto, che parla di 8 casi nel 2013 a fronte dei 3 registrati nel 2012, ma si dovrebbe anche considerare quello della diminuzione delle rapine negli esercizi commerciali, calato drasticamente del 50% circa (da 45 casi nel 2012 ai 23 del 2013).
Quest’ultimo aspetto in particolare significa che le forze dell’ordine e le istituzioni riunite nel comitato sicurezza presso la prefettura stanno riuscendo invece a pianificare un buon presidio del territorio, almeno per scongiurare reati che più allarmano i cittadini.
L'Amministrazione, sul tema della sicurezza, è impegnato a dare la massima collaborazione alle forze dell’ordine e sta mettendo in campo tutte le energie e le risorse disponibili.
Altri dati positivi sono senz’altro quelli relativi all’aumento del 30% dei servizi del vigile di quartiere, più vicino ai cittadini, delle collaborazioni con i gestori dei locali per armonizzare il diritto dei residenti alla tranquillità e dei giovani al divertimento, dei servizi di pronto intervento e di controllo sulla sicurezza dei lavoratori nei cantieri e negli esercizi commerciali.
In questo quadro va inoltre dato atto all'Assessore Confalonieri di affrontare con il necessario e giusto equilibrio temi spinosi e delicati che invece precedenti amministrazioni hanno gestito a colpi di ordinanze tanto buone per occupare le pagine dei giornali tanto inutili nella sostanza.
Leggere nei dati presentati lunedì sera in consiglio comunale una “emergenza sicurezza” in città è dunque francamente pretestuoso e lontano dalla realtà.