E’ con grande gioia sotto gli occhi di tutti che finalmente il riabbraccio della Città al quartiere di San Fruttuoso si è quasi del tutto materializzato.
Finalmente dai quartieri San Biagio/Cazzaniga o da Piazzale Virgilio è ripreso il passeggio verso Triante e San Fruttuoso, e viceversa: una splendida emozione vista dagli occhi e vissuta nelle emozioni da chi ha vissuto anni in un cantiere.
O meglio dire Missione quasi-compiuta? La valutazione globale dei cittadini è molto molto positiva, soprattutto degli abitanti e, alla domanda secca rivolta a colleghi o amici che da nord ogni mattina raggiungono le tangenziali milanesi: usi il tunnel o vai in superficie? All’unanimità la risposta è stata decisamente il tunnel, per tempi di attraversamento.
Si è tenuto il 15 gennaio presso il Circolo 4 del PD di Monza un’assemblea che, oltre a cittadini interessati all’argomento, ha coinvolto anche il coordinamento dei Comitati Monza Ovest (San Fruttuoso, Triante, Lombardia, Romagna, Monviso) e rappresentanti del Comitato Lombardia/Virgilio/Elvezia.
A valle della riapertura della viabilità attorno a Viale Lombardia abbiamo raccolto i seguenti contributi nella riunione del Circolo.
I membri dei Comitati Monza Ovest (San Fruttuoso, Triante, Lombardia, Romagna, Monviso), nella persona di Isabella Tavazzi, Mauro Buffa e dell’Arch. Patrizia Portalupi, hanno raccontato quanto fatto - a nostro parere onorevolmente e brillantemente - per questi lavori e per la Città intera, ragguagliandoci sui molteplici dettagli dello stato dell’opera ad oggi.
I cittadini all’unanimità concordano che si debba favorire la viabilità trasversale alla direzione di viale Lombardia, favorendo l’attraversamento da San Fruttuoso verso il centro di Monza per riavvicinare il quartiere alla città.
La volontà dei cittadini è che il progetto Kippar deve essere rispettato nella sua realizzazione esecutiva.
Una volta realizzato non si tocca più per cui è fondamentale sorvegliare e pretendere ora il rispetto del progetto in quello esecutivo. E’ fondamentale intervenire durante lo sviluppo dei lavori perché è un’eredità troppo importante da lasciare ai posteri negli anni a venire.
Il tunnel è stato fatto per il traffico nord-sud. Per Monza e più importante il soprassuolo, pertanto diventa importante sorvegliare l’implementazione del progetto esecutivo.
Il master plan di Kippar (uomo estremamente competente degli aspetti paesaggistici) è pieno di indicazioni di massima, ma attualmente non è stato preso in considerazione completamente da ANAS.
Ad esempio uno dei canoni di massima del Master plan lo schema verde, panchina, pista, strada non è stato rispettato ed in particolare in alcuni casi si sono realizzati marciapiedi sproporzionati.
Kippar è stato interpellato dal Comune che ha chiesto ad ANAS di seguire le sue indicazioni.
Si sollecita il Comune di Monza a vigilare puntualmente e più intensamente (magari assegnando la mansione a dipendenti Comunali o Polizia Municipale) ed intervenire in fase di esecuzione, prima che sia troppo tardi.
Per sfruttare al meglio ed abbellire la rotonda di San Fruttuoso si propone la realizzazione di uno skate park, simile a quello di via Elvezia.
Si segnala l’apertura di una uscita di sicurezza del tunnel davanti al Guastalla per cui il Comitato San Fruttuoso 2000 ha presentato un esposto alla Sovrintendenza dei Beni Culturali.
Il casotto in questione è stato realizzato con il doppio dei moduli, tipico esempio di quanto si recrimina fra i cittadini: maggior vigilanza nell’implementazione del progetto esecutivo, in quanto è stata realizzata una scalinata a rampa unica che dal tunnel sale in superficie.
E’ desiderio comune migliorare l’estetica dei casotti ricoprendoli di verde e circondandoli con piantumazione (piante, siepi, ecc.). La prima problematica da affrontare in merito è la piastrellazione tutto intorno dei casotti che impedirebbero materialmente miglioramenti estetici come desiderio dei cittadini.
In alternativa si potrebbe ricorrere ai murales ma andrebbero inquadrate tutte le relative realizzazioni in un unico progetto coordinato e che dia un senso allo sforzo di miglioramento estetico (si segnala un sondaggio fatto dal Comitato San Fruttuoso 2000 lanciato sul sito www.hqmonza.it).
L’ultima parte di viale Lombardia che termina in piazzale Virgilio dovrebbe essere riqualificata essendo de facto il biglietto da visita della città e della Villa Reale per chi arriva da sud.
Si propone la realizzazione di un piccolo hub nel terreno dismesso fra il concessionario IP e l’abitato con la realizzazione di un'area attrezzata con bike sharing, parcheggio e bagno pubblico con piccola officina per i ciclisti in coordinazione con il Consorzio Villoresi che realizzerà nei pressi del lì vicino centro sportivo un ponte di attraversamento del canale. L’idea incontrerebbe anche delle esigenze riscontrate sul campo e raccolte dialogando con visitatori/turisti, con camperisti e con le associazioni ciclistiche milanesi e brianzole.
L’intera zona citata necessita di una generale riqualificazione e si prega l’amministrazione di aumentare ancora gli sforzi e gli interventi.
Bisogna dare atto che l’impresa e l’intenso sforzo compiuto dall’Amministrazione Comunale ed in particolare dall’Assessore Confalonieri è stato notevole, ma non è il momento di mollare con il traguardo a portata di mano. Queste righe vogliono fornire uno stimolo non solo all’Amministrazione, ma all’intera Città, un appello ed un invito a tutti i cittadini alla partecipazione. Partecipazione al completamento di questa opera epocale per Monza nel contingente ed a tutte le attività che riguardano la nostra collettività.
La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private. [Erich Fromm, Avere o essere?, 1976]