Con una lettera aperta indirizzata a tutti i partiti presenti in Parlamento, e simbolicamente datata il primo giorno lavorativo del 2014, il Segretario del PD Matteo Renzi richiamandosi alla necessità di agire rapidamente, e con chiarezza, per avviare e giungere alle riforme che gli Italiani si attendono dal Parlamento - ha messo nero su bianco quelle che sono le posizioni sulle quali il Partito democratico chiede sia concluso, alla luce del sole, un “accordo serio, istituzionale, su tre punti”.
Un accordo basato, appunto, su tre punti: una legge elettorale maggioritaria e capace di garantire la stabilità e l’alternanza; una riforma del bicameralismo con la trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie Locali; una riforma del titolo V che semplifichi il quadro costituzionale e istituzionale e la ripartizione dei poteri tra Stato e Regioni. Il Segretario PD, a fronte della rinuncia presentare una proposta unilaterale, offre come base di discussione tre modelli elettorali e chiede una certezza sui tempi di discussione e decisione.