Seguici su: Facebook  Instagram  YouTube

don-galloCaro Andrea,
da tanti anni canto con te, per dare voce agli ultimi, ai vinti, ai fragili, ai perdenti. Canto con te e con tanti ragazzi.

Quanti «Geordie» o «Michè», «Marinella» o «Bocca di Rosa» vivono accanto a me, nella mia città. Ti ho ammirato ogni giorno, perché, come prete, «versavi il vino e spezzavi il pane per chi ha sete e fame». Tu, Don Gallo, mi hai insegnato a distribuirlo, non solo tra le mura del Tempio, ma per le strade, nei vicoli più oscuri, nell’esclusione.

Leggi tutto...

Fonte: Spazio101