Organizzata dal Circolo 2, venerdì 10 maggio, ha visto una partecipazione oltre le aspettative. La sala, presso l'ex-Convento delle Suore Francescane era stipata da oltre un centinaio di cittadini.
Appassionato l’apporto del pubblico che, dopo aver ascoltato i tre assessori sui principali temi del quartiere, è intervenuto con una serie di domande che hanno evidenziato la voglia di partecipare, ma anche la mancanza in passato di occasioni come queste.
Lo si è capito dalla intensità delle osservazioni, a volte basate su informazioni vecchie o inesatte, ma che evidentemente non avevano avuto occasioni di verifica. Qualcuno ha denunciato il “solco” tra cittadini e politica, ma proprio nel momento in cui invece il confronto si stava facendo.
Seduti ad un tavolo, troppo corto per contenere tutta la scritta “Italia Bene Comune” i tre assessori:
- Paolo Confalonieri - Mobilità e Sicurezza
- Egidio Longoni - Affari generali, Partecipazione, Politiche giovanili
- Antonio Marrazzo - Opere pubbliche, decoro urbano
Antonio Marrazzo ha trattato i primi tre argomenti previsti.
Il Contratto di Quartiere Cantalupo è stato descritto nelle sue tre dimensioni progettuali:
• dimensione abitativa, con la costruzione da parte del Comune di 44 nuovi appartamenti a canone moderato. Già oggi molte giovani coppie rimangono tagliate fuori sia dal mercato immobiliare privato, per i prezzi troppo elevati, sia da quello pubblico, per i suoi requisiti di reddito molto basso. L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di fornire una terza alternativa, quella di edilizia a canone moderato e canone sociale.
• dimensione sociale, in particolare: creazione della figura del "Custode sociale" rivolta all'assistenza sociale in particolare delle persone anziane e, per le politiche giovanili, potenziamento del Centro presso la Biblioteca di via Zuccoli
• dimensione sicurezza, con l'installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza a distanza, direttamente in collegamento con la Polizia di Stato ed i Carabinieri
Per quanto riguarda la sistemazione della Piazza, l'Assessore ha invitato i Cittadini a partecipare all'elaborazione del progetto, che partirà ovviamente da una proposta dell'Amministrazione ma che, subito dopo, coinvolgerà i Cittadini.
Questo nuovo percorso, essendo più lungo del precedente, comporterà un aumento di spesa di circa 50-60.000 Euro all'anno.
Paolo Confalonieri ha poi citato due altri argomenti: l'attivazione di nuove telecamere per la videosorveglianza, che richiede un potenziamento dei computer associati e il progetto di ripristino del doppio senso di marcia in via Rota, con l'installazione di un semaforo per ridurre il rischio di incidenti.
L'obiettivo è fare di questo centro un nuovo motore di attività sociali, riportando servizi in un Quartiere che si è molto impoverito rispetto alla sua storia passata.
I primi interventi hanno riguardato i temi del Contratto di Quartiere Cantalupo e del Forno Crematorio.
Sul Contratto di Quartiere è stata espressa contrarietà sulla parte abitativa, in particolare sui volumi di costruzione previsti. Tali volumi, però, si sono rivelati inesatti, alla luce delle precisazioni portate dagli Assessori. E' comunque rimasta in alcuni una certa perplessità sulla opportunità di costruire nuove abitazioni in un Quartiere già fortemente urbanizzato.
Sul Forno crematorio, alcuni Cittadini hanno manifestato forti preoccupazioni sulla possibile nocività dell'impianto, essendo il Cimitero molto vicino a diversi luoghi sensibili, come, per esempio, le scuole.
Sono poi stati toccati i seguenti punti:
• la situazione della sala sotto alla Coop, un tempo assegnata all'associazione Arbitri di calcio di Monza
• il livello di degrado di via Nievo, con la presenza di fenomeni di prostituzione, la pericolosità per i pedoni vista la mancanza del marciapiedi in alcuni tratti della via, la richiesta di costruire dei dossi anti-velocità
• la pericolosità dell'area dell'ex-Cotonificio Cederna, soprattutto per i ragazzi della zona
• la richiesta, ormai però confermata dall'Assessore, di riportare il capolinea dello z206 dov'era anni fa
• l'uso illecito dell'area del Cimitero come discarica abusiva e la richiesta che tale fenomeno venga meglio controllato. Inoltre è stata segnalata la probabile presenza di Eternit, che andrebbe correttamente smaltito.
Prossimi appuntamenti:
• il 2 Giugno dalle 10 alle 18 l' iniziativa "Il nostro PD" presso il Circolo 2 del Partito Democratico in via Pompeo Mariani 6
• il 13 Giugno alle 21 la riunione della Consulta del Quartiere Cederna, ancora nei locali dell'ex-Convento delle Suore Francescane.