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polo_tecnologico_desio“Sulla grave devastazione del polo tecnologico di Desio serve la massima attenzione di tutte le istituzioni, oltre che delle forze investigative, perché assomiglia molto a un chiaro segnale intimidatorio. Per questo chiediamo che si tenga al più presto un Consiglio provinciale aperto nella sede del comune brianzolo”.

Lo chiedono il segretario provinciale del Pd brianzolo Gigi Ponti, il capogruppo in Provincia di Monza Domenico Guerriero e il consigliere regionale Giuseppe Civati,dopo che nella notte del 4 maggio ignoti hanno devastato il polo tecnologico di proprietà comunale, causando danni stimati per almeno 200 mila euro.

“L’amministrazione di Centrosinistra guidata da Roberto Corti in un anno ha cambiato decisamente rotta, adottando atti per la legalità e contro il consumo di suolo, salvando più di un milione di metri quadrati di verde. Ci sono forti sospetti che l’atto non sia vandalico ma un preciso avvertimento intimidatorio che tra l’altro causerà non pochi problemi al Comune, vista l’entità del danno. Per questo servono la massima attenzione e vigilanza, anzitutto da parte di tutte le forze politiche, sociali ed economiche di Desio e della Brianza”.