Grazie anche al nostro grande impegno, il centrosinistra in Brianza è riuscito a convincere la maggioranza degli elettori a scegliere le nostre proposte già al primo turno di queste elezioni amministrative.
Sono state premiate la nostra coerenza e una grande apertura alla partecipazione diretta dei cittadini, che in molti casi, come a Monza, hanno partecipato attivamente alla costruzione dei programmi di governo dei comuni e alla selezione dei candidati attraverso le primarie. Questo è per noi del Pd il vero antidoto contro l’antipolitica: aprire alla partecipazione e continuare ad essere presenti sul territorio con i circoli e con le tante brave persone che, a tutti i livelli, si mettono al servizio disinteressato della propria comunità per ascoltare, raccogliere idee e proporre. Dopo il primo turno abbiamo già colto importanti risultati: a Cesano Maderno, dove sono e siamo già al lavoro per rimettere in moto l’amministrazione; a Lesmo, feudo storico della Lega dove ha vinto la nostra proposta civica, a Carnate e a Lentate sul Seveso. Andremo al ballottaggio, dopo un’ottima affermazione delle nostre proposte al primo turno, a Monza, con Roberto Scanagatti e il progetto per la città messo a punto attraverso i Cantieri delle idee; a Lissone, con Concetta Monguzzi, e a Meda, con Gianni Caimi. Abbiamo finalmente la grande opportunità di far ripartire i centri più importanti della Brianza, fiaccati da anni di governo del centrodestra. In questi giorni che ci separano dal voto del 20 e 21 maggio, dobbiamo quindi compiere ogni sforzo possibile per arrivare al traguardo, sfruttando quel vento che è cambiato e che già nella scorsa primavera ha portato il centrosinistra alla guida di importanti città, come Desio. Il nostro obiettivo deve rimanere quello di sostenere persone per bene e con progetti validi in grado di risolvere i problemi concreti e quotidiani dei cittadini, cercando anche di riportare fiducia nel futuro e un po’ di serenità. Il momento è infatti ancora difficilissimo per l’economia, il lavoro, le famiglie e soprattutto per i giovani. Per questo dobbiamo fare in modo che i comuni, con una guida attenta e responsabile, tornino ad essere un punto di riferimento importante, un presidio di ascolto e di aiuto per i cittadini e per il nostro territorio.