Non era scontato che all’appello lanciato dal Comitato Antifascista di Monza avrebbero risposto così in tanti e non solo monzesi, data la concomitanza della manifestazione di Libertà e Giustizia e di altri presidi antifascisti a Milano. Eppure al presidio di Monza in Piazza San Paolo si sono raccolte oltre 400 firme da portare al Prefetto per chiedere di farsi interprete verso la proprietà per annullare il contratto d’affitto e chiudere la sede dei naziskin di “lealtà-azione”.
Come sottolineato da Milena Bracesco Presidente del Comitato Antifascista nel suo intervento, Monza non ha deluso le aspettative; ha risposto all’appello e ben tre generazioni di Antifasciste e Antifascisti si sono raccolti in centro a Monza per dire con chiarezza anche al sindaco Mariani e al presidente della Provincia di Monza e Brianza Allevi, che concedono spazio e agibilità politica ad organizzazioni di chiara ispirazione neofascista e neonazista, che siamo e saremo vigilanti e continueremo la mobilitazione per la chiusura della sede di “lealtà-azione”.