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guardiadifinanzaMonza e la Brianza sono famose per la loro laboriosità, lo sono di meno per quanto riguarda la capacità di imprenditori e commercianti nell’evadere le tasse. Dentro la macroscopica e scandalosa evasione nazionale (120 mil. di euro annui) la Brianza da il suo “contributo in evasione.

Una recente indagine dell’Agenzia delle entrate stima in 700/800 i milioni evasi, che a loro volta contribuiscono a formare una cifra lombarda “niente male”: 8,2 mrd!!.

Ma i nostri evasori nostrani non si accontentano di evaderle le tasse, spacciandosi per poveri diavoli ma si divertono alla grande…come dimostrano le 5800 auto di grossa cilindrata in circolazione nel nostro territorio oppure le 2000 barche a motore lunghe fino a 10 metri.

Insomma “poveri” sì ma sfrecciando e navigando.

L’Agenzia delle entrate, pur rendicontando il loro positivo e grosso impegno (recupero di 2 mrd di euro in Lombardia) denunciano carenza di organici che se completati permeterebbe una lotta all’evasione ben più efficace.

Infine la recente manovra, un qualcosa di buono sull’argomento ce l’ha: i Comuni potranno incassare fino al 100% dell’evasione recuperata se riusciranno a dare il loro importante contributo al recupero di soldi che tutti devono pagare al servizio del territorio e dei cittadini brianzoli.