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sindaci-metroDalle prossime elezioni che riguardano Province e Comuni si potrà verificare un ridimensionamento del numero di consiglieri e di assessori.

Sarà l’effetto di un emendamento alla manovra bis in corso di approvazione alla Camera. Questo infatti prevede

per i Comuni:

fino a 1000 abitanti   consiglieri 6 (da 12) assessori 0 (da 4), cioè rimane solo il Sindaco;

da 1001 a 3000        consiglieri 6 (da 12) assessori 2 (da 4);

da  3001 a 5000       consiglieri 7 (da 16) assessori 3 (da 5);

da 5001 a 10000      consiglieri 10 (da 16) assessori 4 (da 5).

Per le Province:

fino a 300000 abitanti  consiglieri 12 (da 24) assessori 4 (da 8);

da 300001 a 700000   consiglieri 15 (da 30)  assessori 5 (da 10);

da 700001 a 1400000 consiglieri 18 (da 36)  assessori 6 (da 12);

oltre 1400000              consiglieri 23 (da 45) assessori 8 (da 15).

Si calcola che le amministrazioni comunali perderanno 25000 cariche e quelle provinciali circa 10000. Inoltre i comuni con meno di 1000 abitanti dovranno associarsi in Unioni di Comuni di almeno 5000 abitanti (3000 per le zone montane)  per la gestione delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici.

Contro queste disposizioni continuano a battersi le associazioni di Comuni e Province. Desta perplessità in particolare l’obbligo di consorziarsi per i piccoli Comuni e la decisione di assoggettare al Patto di Stabilità anche i municipi fino a 5000 abitanti.

Per il vicepresidente dell’Anci (associazione nazionale dei Comuni d’Italia) si prepara una stagione di caos nel 70% dei Comuni italiani.