La crisi delle borse e dei mercati internazionali e la ricadute anche sul nostro paese, le manovre (quante?) di Luglio e Agosto gestite da una maggioranza allo sbando, costretta continuamente a cambiare in corsa i provvedimenti per non entrare in crisi politicamente.
Ma dei tanti cambiamenti avvenuti , due sono le scelte fondamentali mantenute: la riduzione drastica ai fondi del enti locali che comporterà tagli ai servizi per i cittadini e mancate tassazione ai patrimoni finanziari ed ai redditi più alti.
Il patetico tentativo di cavalcare la lotta all’evasione fiscale, dopo averla favorita per anni e i provvedimenti proposti (galera e redditi on line), danno l’idea di come i governanti siano “alla frutta”, se pensiamo che per molto meno un certo Visco fu messo alla gogna politica e mediatica ai tempi del Governo Prodi.
Il Pd nazionale ha fatto sentire la sua voce: bocciando le manovre ma soprattutto presentando proprie proposte che oltre che a ridurre il deficit si fanno carico di dare ossigeno e spinta alla ripresa.
(le Proposte del Pd: http://beta.partitodemocratico.it/doc/215074/litalia-di-domani-per-il-rigore-lequit-e-lo-sviluppo-sostenibile.htm)
E’ stata anche l’estate caratterizzata dal riproporsi della questione morale.
Mentre per il centrodestra questa non fa più notizia: Scaiola, Verdini, Tarantini, Bisignani, Papa etc etc., la vicenda “Penati” va a coinvolgere (nostro malgrado…) fortemente anche il nostro partito.
Certo, la vicenda della Procura di Monza avrà il suo corso giudiziario che permetterà di verificare se siamo in presenza di un “sistema Sesto” oppure di una grande montatura.
Certo Penati auto sospendendosi dal Pd e non avvalendosi della prescrizione, dimostra un modello di comportamento diverso dai personaggi del centrodestra (lettera di Penati: http://beta.partitodemocratico.it/doc/215442/penati-non-mi-nasconder-dietro-la-prescrizione.htm) ma è altrettanto certo che questa vicenda è già passata nell’opinione pubblica come il “avete visto che siete tutti uguali?”.
Questo sta alimentando ulteriormente il clima di antipolitica che si respira da tempo nella gente e sta facendo crescere il disorientando e la disaffezione ancora di più i nostri iscritti e volontari che sono ogni giorno sul fronte territoriale per e con il Pd.
Un vicenda che chiede al Pd di riflettere sulla necessità di darsi ulteriori regole interne che permettano di prevenire eventuali fatti di questo tipo e soprattutto definire come nel partito ci si comporta in presenza di simili situazioni..
(Proposte Luigi Berlinguer: http://beta.partitodemocratico.it/doc/215313/berlinguer-cambiamo-lo-statuto-un-politico-deve-essere-pi-corretto-di-un-cittadino.htm)
Alla ripresa di settembre due sono le scadenze che saranno all’attenzione dell’agenda politica: la prevedibile e auspicata protesta sindacale e delle rappresentanze sociali e istituzionali, riguardo alla manovra economica
(Finocchiaro sullo sciopero Cgil: http://beta.partitodemocratico.it/doc/215155/sciopero-cgil-finocchiaro-noi-vogliamo-salvaguardare-accordo-28-giugno-ma-rispettare-autonomia-sindacato.htm) e la raccolta firme del Comitato del Referendum contro la legge “Porcellum,”, Referendum teso a cancellare l’attuale legge che impedisce ai cittadini di scegliere i propri parlamentari e tesa a ripristinare un modello sostanzialmente uninominale.
(l’adesione di Romano Prodi: http://beta.partitodemocratico.it/doc/215316/referendum-la-scossa-dl-prodi-io-firmer.htm; Sito Comitato Referendum: http://www.firmovotoscelgo.it/)