Il PD già sceso in piazza e ci rimarrà, utili al riguardo la pubblicazione di due interviste al Segretario Bersani su Repubblica e del Capo gruppo alla Camera Franceschini sul sito nazionale
«Alfano è arrogante come Berlusconi e servile a Berlusconi». Dunque si scordi il confronto, il «fumoso» dialogo. «Quando annunciò la sua epocale riforma della giustizia - ricorda Pier Luigi Bersani- dissi che entro 15 giorni saremmo tornati alle leggi ad personam.
Da martedì voteremo una prescrizione costruita su misura del premier e sul fatto che Ruby è la nipote di Mubarak. Più chiaro di così».
Lei chiede le elezioni anticipate. Sotto sotto non pensa ancora a un governo tecnico?
«Ho detto e ripeto: qualsiasi soluzione è migliore dello sfascio attuale. Ma dopo il 14 dicembre e la scesa in campo dei mitici responsabili - che hanno creato un cestino dove si mettono le uova che puoi comprare ovunque - il governo di transizione più che indebolito è tramontato. Per questo dico: si vad asubito al voto.Non è una mimesi. Il governo ha prodotto la scossa all'economia finita in un comunicato stampa, la riforma epocale della giustizia invece siamo sempre intorno a Ruby, la posizione ambigua sulla Libia, Parmalat, Edison e tutta la moda che volano verso l'estero».
Il vostro album di famiglia è sempre lo stesso da decenni.
«Ma la differenza con l'esperienza spagnola e con altre, non è il ricambio, è la stabilità. Le maggioranze sono garantite per un'intera legislatura e questa garanzia viene dai partiti non dal ghe pensi mi».
Il nuovo può essere Montezemolo?
«Ho trovato positivo il suo appello alle classi dirigenti e agli imprenditori che conoscono benissimo il crollo di credibilità dell'Italia nel mondo. Lo dico da tempo: chi tace oggi come potrà parlare domani?».
(Per saperne di più http://beta.partitodemocratico.it/doc/206003/alfano-arrogante-e-servile-il-pd-in-piazza-per-la-giustizia.htm )
Intervista a Franceschini
Un grande patto tra le opposizioni per contrastare «un governo incapace» e le leggi ad personam, senza troppe dietrologie sulle alleanze future e quello che verrà dopo: il capogruppo alla Camera del Pd Dario Franceschini rilancia la proposta alla vigilia di un momento caldo sul fronte della giustizia. Conflitto d'attribuzione per la vicendaRuby, prescrizione breve e responsabilità civile per le toghe: sarà una settimana intensa.
Il Pd come si prepara ad affrontarla?
«Sarà un'altra settimana di schiaffi agli italiani. Non è possibile che di fronte a problemi così gravi come quello della Libia e dell'immigrazione il Parlamento debba essere costretto a confrontarsi su tutt'altro. Tutti temi che interessano solo Berlusconi. È un punto che è diventato insopportabile».
E perciò la tentazione dell'Aventino può prendere corpo?
«Niente affatto, questa tentazione non mi sfiora neppure. Ce n'è già stato uno nella storia d'Italia e sappiamo com'è finita. Piuttosto continueremo a dare battaglia su tutto, perché certe porcherie non si realizzino. I risultati poi arrivano sempre. È per questo che gli elettori ci hanno votato. Fin quando sarò io capogruppo non ci saràAventino. E aggiungo una considerazione».
Prego.
«C'è bisogno di un grande patto tra le opposizioni per affrontare 1'emergenza. Il Paese è allo sbando. Famiglie e imprese che aspettano risposte politiche concrete».
(Per saperne di piùù http://beta.partitodemocratico.it/doc/206057/franceschini-contro-le-leggi-ad-personam-serve-un-grande-patto-tra-le-opposizioni.htm )
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In questi giorni si sta consumando l’ennesimo strappo alla giustizia “uguale per tutti”
L’ultima proposta solo in ordine di tempo è la cosiddetta “prescrizione breve” che va in aula questa settimana.
Il PD già sceso in piazza e ci rimarrà, utili al riguardo la pubblicazione di due interviste al Segretario Bersani su Repubblica e del Capo gruppo alla Camera Franceschini sul sito nazionale
«Alfano è arrogante come Berlusconi e servile a Berlusconi». Dunque si scordi il confronto, il «fumoso» dialogo. «Quando annunciò la sua epocale riforma della giustizia - ricorda Pier Luigi Bersani- dissi che entro 15 giorni saremmo tornati alle leggi ad personam.
Da martedì voteremo una prescrizione costruita su misura del premier e sul fatto che Ruby è la nipote di Mubarak. Più chiaro di così».
Lei chiede le elezioni anticipate. Sotto sotto non pensa ancora a un governo tecnico?
«Ho detto e ripeto: qualsiasi soluzione è migliore dello sfascio attuale. Ma dopo il 14 dicembre e la scesa in campo dei mitici responsabili - che hanno creato un cestino dove si mettono le uova che puoi comprare ovunque - il governo di transizione più che indebolito è tramontato. Per questo dico: si vad asubito al voto.Non è una mimesi. Il governo ha prodotto la scossa all`economia finita in un comunicato stampa, la riforma epocale della giustizia invece siamo sempre intorno a Ruby, la posizione ambigua sulla Libia, Parmalat, Edison e tutta la moda che volano verso l`estero».
Il vostro album di famiglia è sempre lo stesso da decenni.
«Ma la differenza con l`esperienza spagnola e con altre, non è il ricambio, è la stabilità. Le maggioranze sono garantite per un`intera legislatura e questa garanzia viene dai partiti non dal ghe pensi mi».
Il nuovo può essere Montezemolo?
«Ho trovato positivo il suo appello alle classi dirigenti e agli imprenditori che conoscono benissimo il crollo di credibilità dell`Italia nel mondo. Lo dico da tempo: chi tace oggi come potrà parlare domani?».
(Per saperne di più http://beta.partitodemocratico.it/doc/206003/alfano-arrogante-e-servile-il-pd-in-piazza-per-la-giustizia.htm )