{jcomments on}Lettera inviata da Luigi Rossi
Ieri sera dalla Gruber, Scalfari ha detto che avrebbero dovuto contribuire alla tassa straordinaria per rilanciare l'economia italiana i percettori di un reddito superiore a 40 mila euro lordi/anno. Facendo un veloce calcolo con le tabelle Irpef, 40 mila euro lordi/anno, significano 25 mila euro netti/anno ossia neanche 2000 euro netti al mese (considerando inclusa la tredicesima) di stipendio.
Forse è l'età, forse è l'abitudine ai milioni di euro, ma di certo à veramente un'idiozia che fa il paio con quella di Prodi quando, richiesto di indicare una cifra di esenzione della tassa di successione, parlò di una cifra talmente risibile da non equivalere ad un medio appartamento di periferia.
Se la sinistra è così lontana dalla vita reale e dai suoi costi, significa che non potrà mai governare e, se lo farà, punirà chi la vota. Penso che molti siano attenti a questi ragionamenti e spero che vengano smentiti.
In particolare ho visto che nel piano programmatico di Bersani si scrive che ci sarà una equa revisione delle aliquote Irpef: sarebbe buona cosa mettere nero su bianco! E poi bisogna smentire Scalfari!
Ad esempio ho apprezzato che non verra' aumentata l'aliquota sui Titoli di stato BTP e BOT. Spero che questa proposta venga illustrata in modo esauriente al pubblico piu' vasto.
Cordiali saluti