L’Assessore Villa ha agito in modo “diabolico” nel vero senso etimologico del termine! Si è adoperato dividendo volontariamente e creando inutili contrasti tra abitanti dello stesso quartiere!
Con il Consiglio di Circoscrizione del 21 febbraio 2011 tutto è stato chiarito grazie alla pazienza dei residenti (sia di via Udine che di via Monfalcone) e del Parlamentino di zona. Peccato, invece, che l’Assessore invitato e “ospite d’onore della serata”, non si sia fatto vivo, evitando ancora una volta un confronto pacato e costruttivo. Prima ha creato scompiglio, poi si è fatto negare: un metodo curioso, davvero! Probabilmente per chi ha la cultura solo del decisionismo, la democrazia è un impiccio.
Chiarito anche lo spiacevole equivoco con i residenti di via Udine: il nostro volantino PD muoveva una critica incentrata sui metodi adottati da un’ Amministrazione che ha “scavalcato” volontariamente la Circoscrizione e ha taciuto diversi passaggi fondamentali.
All’Assessore Villa, invece, avremmo alcune domande da porre.
Egregio Assessore:
- Solo adesso abbiamo saputo, e nemmeno da Lei, ma dalla stampa, della raccolta firme fatta a settembre 2010 dai residenti di via Udine, che chiedevano una modifica alla viabilità. Perché Lei non ha avvisato la Circoscrizione rendendola partecipe? E’ stata un’omissione grave, che ha contribuito a scatenare lo spiacevole equivoco !
- La Circoscrizione ha presentato una proposta di modifica alla viabilità per le vie Monfalcone-Udine, ma non ha avuto alcuna risposta. Inoltre ha visto iniziare i lavori, (stravolti totalmente dall’assessorato) senza nemmeno essere stata avvisata. Perché?
- Perché ha “strumentalizzato” i residenti di via Udine inducendoli ad un colloquio privato con Lei che ha causato disagi al quartiere, quando tutti sappiamo che la politica “è cosa di tutti” e la si può fare alla luce del sole ?
- Perché continua ad evitare i confronti pubblici ed istituzionali con la Circoscrizione 3? Che non abbia a cuore il Decentramento e le Circoscrizioni è cosa palese …. ma fintantoché rimarranno in vita, non sono degne di essere prese in considerazione?
Assessore, ci dia delle risposte e non fugga ai confronti, per cortesia, … non ci obblighi ad invitarLa al programma “C’è posta per te”!