Sono due le “aziende” che parteciperanno al bando per aggiudicarsi la gestione privata della Villa Reale: una cordata che fa capo alla Saicam di Venezia e un'altra di Roma: la “Italiana Costruzioni”.
Curriculum apparentemente di tutto rispetto riguardo ai precedenti di restauro di opere importanti, molto meno riguardo alla necessità di sapere programmare e gestire eventi museali e culturali.
Peccato che a decidere sulla scelta della migliore offerta non saranno i riferenti del Consorzio Parco e Villa ma direttamente Infrastrutture Lombarde. Monza quindi non ci sarà, ancora una volta espropriata dalla Regione Lombardia. Un “buon inizio” non c’è che dire per l’operazione “svendita” ai privati e alla Regione.