Oltre all’iniziativa a sostegno del Fondo Famiglia Lavoro, un’altra proposta di forte valenza sociale si realizzerà in Circoscrizione 1, su proposta del PD (in questo caso su stimolo di Rossana Lorenzini, nostra componente della Commissione Servizi Sociali; anche se in Consiglio si è cercato, da parte della presidenza, di disconoscere la paternità della proposta, riteniamo sia giusto dirlo, non per vanto ma perché siano chiare le diversità valoriali tra il PD e la destra).
Si tratta di una raccolta di generi alimentari non deperibili che avverrà DOMENICA 12 DICEMBRE, in Circoscrizione 1 (via Lecco 13), a favore della San Vincenzo – consiglio centrale che ha sede sul nostro territorio – destinando poi il tutto alle 3 parrocchie presenti sul territorio della 1 (Duomo, San Gerardo, Cristo Re).
Rossana ha avanzato la proposta in occasione della seduta di commissione a settembre e il tutto si è poi concretizzato con la delibera nel Consiglio del 29 novembre scorso.
Siamo lieti che si realizzi questa iniziativa sociale, visto che la crisi economica porta sempre più famiglie a rivolgersi alla Caritas, alla San Vincenzo, alle parrocchie, perché non ce la fanno più a tirare la fine del mese.
Va detto che la Circoscrizione non contribuisce direttamente in solido a questa iniziativa, se non concedendo gli spazi per la raccolta. Sarebbe stato più coerente se avesse contribuito anche con un acquisto diretto di generi alimentari da destinare alla buona causa (e avrebbe potuto farlo, poiché “l’acquisto beni” è previsto dal Bilancio per iniziative organizzate dalla Circoscrizione). Ma è già qualcosa che si sia riusciti ad organizzare la cosa e a sensibilizzare anche chi, magari, è più portato a sottoporre proposte di stampo ludico-ricreativo che non di fine sociale.
E’ vero che la solidarietà non dovrebbe avere colore politico, tuttavia non è un caso che certe proposte di carattere sociale vengono avanzate dal nostro gruppo consiliare mentre se si va a spulciare la lista di delibere che escono dal Consiglio di Circoscrizione 1, sovrabbondano contributi a pioggia e, alcune volte, anche molto discutibili (ad esempio, migliaia di Euro per superflui alberi di natale, donne padane, sfilate di moda, contributi curiosamente abbondanti a qualche associazione sportiva o pseudo-culturale, ecc…).