Alle ore 21.00, presso la sala del consiglio circoscrizionale 2 della sede della circoscrizione 2, in via Buonarroti 115 a Monza, si e’ svolto l’incontro sulla variante al pgt relativa al territorio della circoscrizione 2.
La sala era gremita di partecipanti, sia liberi cittadini che consiglieri circoscrizionali e comunali.
Al tavolo dei relatori erano presenti il portavoce del circolo 2 Alessandro Gaviraghi come moderatore, l’architetto Giorgio Majoli e il capogruppo PD in consiglio comunale di Monza, Roberto Scanagatti.
Il portavoce Gaviraghi ha aperto la serata descrivendo la situazione attuale del quartiere e le ricadute della variante al PGT sul territorio della circoscrizione 2.
L’architetto Majoli ha spiegato il PGT e le sue origini citando testualmente: “…La Legge Urbanistica Nazionale n.1150 del 17 agosto 1942 introduce un nuovo tipo di Piano Regolatore a livello nazionale… Il Piano di governo del territorio (abbreviato in PGT) è un nuovo strumento urbanistico introdotto in Lombardia dalla legge regionale lombarda n.12 dell'11 marzo 2005. Il PGT ha sostituito il Piano regolatore generale come strumento di pianificazione urbanistica a livello comunale e ha lo scopo di definire l'assetto dell'intero territorio comunale. Salvo deroghe, la legge prevede che tutti i comuni lombardi si dotino di un PGT entro Marzo 2009…” (a quella data solo il 5% dei 1.546 Comuni lombardi ha adottato il PGT. Il Consiglio regionale, preso atto della situazione, ha prorogato il termine al 31 marzo 2010 e successivamente al 31 marzo 2011. (n.d.r.)).
A seguito della legge regionale n. 12/2005 il comune di Monza ha preparato il PGT comunale, successivo al piano Piccinato, del 1964, adottato nel 1971. Il PGT del comune di Monza e’ stato elaborato nel 2005 ed approvato dal consiglio comunale nel 2007.
L’architetto Majoli e’ entrato nel merito del PGT e delle aree interessate dalla variante al piano di governo del territorio (PGT) evidenziando la difficile interpretazione dei documenti disponibili sul portale internet del comune di Monza, che e’ possibile leggere al seguente indirizzo internet:
http://www.comune.monza.it/portale/monzaservizi/urbanistica/pgt/variante_pgt/index.html
Cronaca storica dell’evento:
- 9 marzo 2007: il comune di Monza adotta il PGT con la giunta Faglia;
- Approvazione definitiva del PGT il 29 novembre 2007 con la giunta Mariani (assessore all’urbanistica Paolo Romani).
L’architetto Majoli ha espresso come la variante presenta una saturazione preoccupante in termini di occupazione delle aree non ancora edificate ed ha evidenziato la mancanza della pianificazione delle opere urbanistiche per quanto riguarda le strade, sottoservizi, ecc., necessari in relazione all’aumento delle aree edificate.
Il consigliere Scanagatti ha evidenziato che, a seguito delle prime edificazioni delle aree interessate dalla variante, siano nati spontaneamente comitati di cittadini per contrastare le medesime azioni.
E’ stato evidenziato il nodo cruciale di tutta la variante al PGT che interessa il nostro territorio circoscrizionale, e cioe’ l’area della Cascinazza e come questa situazione ha implicazioni su tutta la variante complessiva al PGT monzese.
Durante l’incontro i partecipanti hanno dimostrato la loro preoccupazione per eventuali future operazioni immobiliari e si evidenziato che in tutte le circoscrizioni i consigli stessi hanno respinto la variante.
La variante al PGT presentata rende chiaro lo sfruttamento di tutto il territorio, comprese le aree verdi a scapito della qualita’ della vita dei cittadini.
Il portavoce del circolo 2 Alessandro Gaviraghi ha chiuso la discussione alle ore 23.30 fra i sentimenti contrastanti dei partecipanti che sono scettici sulla rettifica dello stesso.
